29/03/2017 di Redazione

Dell Technologies nella cerchia dei grandi sostenitori del cloud

La società texana è diventata platinum member della Cloud Native Computing Foundation, seguendo l'esempio di Google, Intel, Cisco, Huawei, Ibm, Fujitsu, Red Hat, Samsung Sds e altri. Dovrà garantire alla fondazione un contributo annuo di 370mila dollari.

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L'elenco dei sostenitori della tecnologia “cloud nativa” si allarga con Dell Technologies. L'azienda nata dalla fusione di Dell e Emc è entrata nella lista dei membri Platinum della Cloud Native Computing Foundation, iniziativa no-profit figlia della Linux Foundation e mirata a promuovere soluzioni tecnologiche per aziende che siano nativamente pensate per la nuvola. Ovvero, in altre parole, che prevedano i container, una orchestrazione dinamica degli stessi e una segmentazione delle applicazioni in forma di microservizi. La lista dei membri Platinum, tenuti a un contributo annuo di 370mila dollari, già includeva Google, Intel, Huawei, Ibm, Fujitsu, Red Hat, Samsung Sds (sussidiaria del gruppo sudcoreano), Cisco, CoreOs, Socker, Joyent, Mesosphere e Supernap.

 

I precedenti del colosso texano n campo cloud non mancano, a partire dall'impegno nello sviluppo di software come ScaleIO ed Elastic Cloud Storage, e proseguendo con l'iniziativa battezzata “{code} by Dell Emc” (un insieme di progetti per l'orchestrazione dello storage containerizzato) e con altre iniziative open source mirate a garantire interoperabilità fra le applicazioni gestite con Kubernetes, Docker, Mesos e Cloud Foundry.

 

La nuova membership comporta l'ingresso di Joshua Bernstein, vice president of technology di Dell Emc, nel consiglio direttivo della fondazione. “L'open source”, ha dichiarato Bernstein, “è la chiave dell'agilità in cui contesto in cui bisogna sapere gestire il rapido cambiamento e l'evoluzione trainati dal software”.

 

Oltre all'arrivo di Dell Technologies, annunciato oggi a Berlino durante un evento della Linux Foundation rivolto ad aziende, professionisti It e sviluppatori, entrano nella Cncf nuovi membri Gold e Silver: nel primo gruppo, riservato a chi fornisce 120mila dollari di contributo annuo, esordisce Suse; nel secondo, HarmonyCloud, QAware, Solinea e TenxCloud (le sottoscrizioni variano da settemila a cinquantamila dollari, a seconda del numero di dipendenti dell'azienda). Sul palco della conferenza berlinese è stato anche annunciata la disponibilità open source del corso di certificazione per amministratori di Kubernetes ( Kubernetes Certified Administrator Exam).

 

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