05/09/2014 di Redazione

Design e metallo a prezzi accessibili: la scommessa di Huawei

L'azienda cinese ha presentato all'Ifa due nuovi smartphone con scocca in metallo e struttura sottile, Ascend Mate7 e Ascend G7. Il primo è un modello da 6 pollici con un innovativo e più avanzato lettore di impronte digitali; il secondo, proposto a 299 e

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Con i nuovi Ascend Mate7 e Ascend G7 Huawei dichiara guerra agli smartphone “plasticosi”, o meglio alla concorrenza che confina ai soli prodotti (costosi) di fascia top il privilegio di una scocca metallica e di profili sempre più sottili, giocati a suon di millimetri. Appena presentati all’Ifa di Berlino, i due modelli  basati su Android KitKat differenziano per dimensioni e posizionamento, essendo il primo uno smartphone di fascia medio-alta e il secondo di fascia media. In comune, però, c’è la scelta del metallo, quasi dovuta in relazione ai 499 euro richiesti per l’Ascend Mate7  ma meno ovvia per i 299 euro dell’Ascend G7, che a detta di Richard Yu, Ceo di Huawei Consumer Business Group, mette perfettamente in pratica lo slogan “make it possibile” bandiera dell’azienda cinese. “In un mercato invaso da smartphone di fascia media caratterizzati da finiture in plastica, il nuovo Huawei Ascend G7 si distingue per i suoi dettagli ricercati e per un design metallico elegante”, ha aggiunto Yu.

Nella scocca monoblocco di questo modello, spesso 7,6 millimetri e pesante 165 grammi, è montato uno schermo da 5,5 pollici circondato da una cornice di soli 0,8 millimetri. I colori disponibili includono l’argento, il grigio metallizzato e l’oro. Estetica a parte, le caratteristiche sono quelle di un buono smartphone di fascia media: processore quad-core Qualcomm da 1,2 GHz, connettività 3G ed Lte, fotocamera posteriore da 13 megapixel (e associata a diversi  strumenti per l’editing delle immagini), tra cui la messa a fuoco manuale e il miglioramento dei video) e anteriore da 5 megapixel.

La batteria da 3000 mAh, grazie alla tecnologia proprietaria di risparmio energetico a tre modalità ("normale", "intelligente" e "ultra risparmio energetico") permette un utilizzo intenso per quasi 29 ore prima di scendere al 10% di autonomia, per poi sfruttare l’energia rimasta per mantenere acceso lo smartphone ulteriori 24 ore. Altra caratteristica dell’Ascend G7 è l’aggiornamento dell’interfaccia, qui nella versione 3.0.

La medesima innovazione è presente ancha a bordo dell’Ascend Mate7, lo “smartphone più veloce e con lo schermo più grande che Huawei abbia mai realizzato”, come illustrato da Richard Yu, che lo ha poi definito come “un dispositivo estremamente facile da usare, dalle prestazioni eccezionali, dotato di uno schermo di grandi dimensioni e dell'avanzata tecnologia single-touch per la lettura delle impronte digitali. Quest’ultima, a detta di Huawei, rappresenta la soluzione al problema delle perdite di tempo legate a password e pin di sicurezza, permettendo di sbloccare il telefono l’80% più velocemente rispetto alle altre tecnologie di riconoscimento touch.

 

Ascend Mate7 (nell'altra immagine l'Ascend G7)

 

Collocato sul retro del telefono, il lettore tattile supporta fino a cinque set di impronte digitali diverse: questo permette di far usare il telefono anche ad amici, familiari o colleghi del proprietario, con la possibilità di distinguere fra utenti abituali e “ospiti” e dunque fra diversi livelli di accesso a file e applicazioni. Altra peculiarità è la maggiore precisione nella lettura delle impronte, il che significa poter evitare di scorrere con il dito più volte prima di riuscire a sbloccare il dispositivo, “anche con le dita bagnate o in condizioni di pioggia leggera”, specifica Huawei.

Questa versione del P7 impiega un processore proprietario, Huawei Kirin 925, composto da quattro grandi chipset A15 da 1.8 GHz e da quattro chipset piccoli A7 da 1.3 GHz che si attivano diversamente in base all’energia richiesta da una specifica applicazione o funzione, con benefici sui consumi. A detta del produttore, il sistema può risparmiare fino al 50% di batteria utilizzando automaticamente core A7 più piccoli per alimentare le applicazioni standard e più usate, e adoperando i più grandi A15 per quelle ad alte prestazioni.

La batteria da 4100 mAh garantisce un utilizzo non-stop di oltre due giorni in modalità “normale”, ma come nell’Ascend G7 è possibile impostare le opzioni “intelligente” e “ultra” per prolungare l’autonomia. Sempre sul fronte dell’efficienza, ma questa volta in relazione al calore prodotto (un tasto dolente per alcuni precedenti modelli Huawei), questo smartphone evita il surriscaldamento grazie alla sua composizione, per il 95% fatta di metallo, e alla struttura interna in lega di alluminio.

Nel corso di Ifa, la casa cinese ha anche presentato una rivisitazione dell’Ascend P7 classico modificata con l’impiego di uno schermo da 6 pollici con rivestimento in vetro zaffiro, materiale costoso perché resistente ai graffi anche se non infrangibile. Con l'Ascend P7 Sapphire Edition, questo il nome, Huawei ha dunque  preceduto Apple, che secondo rumors (poi smentiti dagli analisti) potrebbe utilizzare questo materiale per il display del suo iPhone 6.

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