06/07/2017 di Redazione

DevOps e container più efficienti se la gestione è affidata a Suse

La nuova release 3.1 di Suse Magager semplifica la gestione delle attività DevOps e facilita l'adozione e gestione dei container all'interno di infrastrutture software-defined e di ambienti Linux.

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L'incontro fra la logica software-defined, il cloud, il modello tecnologico dei container basati su Linux e la metodologia DevOps sta regalando agilità e velocità a molte aziende e a molti sviluppatori. Una ulteriore marcia in più la può regalare Suse Manager, soluzione open source per la gestione di infrastrutture It complesse: nell'ultima release, la 3.1, introduce un tool “tuttofare”, con cui poter gestire la conformità e i template software all'interno di infrastrutture a container e cloud ibrido. Come risultato, le aziende possono utilizzare per queste attività i medesimi strumenti già impiegati per i data center fisici e per le macchine virtuali. Si riduce, così, la complessità del lavoro degli amminsitratori It, si aumenta l'efficienza delle attività DevOps e si semplificano l'adozione e la gestione dei container.

Le nuove funzionalità di Suse Manager dedicate alla conformità e alla gestione dei container permetteranno ai clienti di automatizzare l'orchestrazione e il provisioning dei servizi basati su container e assicurare la conformità dei container stessi attraverso il medesimo tool che già utilizzano per gestire le loro infrastrutture Linux”, ha commentato Mary Johnston Turner, research vice president for Enterprise System Management Software di Idc.

Suse Manager si propone quindi come componente chiave di una infrastruttura software-defined, assicurando in particolare tre vantaggi. Il primo è il già citato guadagno di efficienza nelle attività DevOps e operations, grazie a nuovo strumento di gestione; per l'It diventa possibile creare e rilasciare immagini di container basate sulle proprie repository Suse Manager oltre che automatizzare e gestire tali immagini negli ambienti di sviluppo, test e produzione che supportano il modello DevOps. In secondo luogo, la soluzione assicura la conformità dei container e delle macchine virtuali cloud rispetto ai profili/template protetti in ambienti DevOps in base alle policy di sicurezza interne dei clienti.

Il terzo vantaggio riguarda la riduzione della complessità, una riduzione associata alla migliore visibilità e dunque, a un miglior controllo delle risorse It. Nella release 3.1, infatti, sono stati introdotti alcuni miglioramenti di interfaccia e nuove visualizzazioni grafiche per il monitoraggio dello stato dei sistemi.


 

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