22/01/2011 di Redazione

Digital divide, la Sardegna si copre di fibra ottica

Il piano anti digital divide siglato da Regione e ministero dello Sviluppo economico partirà a luglio: le nuove infrastrutture daranno la banda larga a 41 Comuni delle aree rurali con meno di 1500 abitanti localizzati nelle aree rurali

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Arriva con l’estate il primo passo del programma di cablatura in fibra ottica delle aree rurali della Sardegna, programma messo a punto da Regione Sardegna e Ministero dello Sviluppo economico che prevede, entro il 2012, di completare le infrastrutture per l’accesso alla Rete in banda larga per tutti i comuni dell’isola al momento non raggiunti dalle linee ultra veloci. L’intervento, risolutore in quanto le aree interessate non sono state mai oggetto di interesse degli operatori alternativi, sarà a cura di Infratel Italia e coinvolgerà una quarantina di comuni sardi con meno di 1.500 abitanti.

A partire da luglio saranno posati in Sardegna 400 km di fibra ottica nelle aree rurali



La stima effettuata dall’operatore parla di una rete in fibra ottica superiore ai 400 km che verrà posata in modalità “one day dig” (la posa di tubi avviene direttamente in trincea con uno scavo di dimensioni molto ridotte) o attraverso tecniche di perforazione teleguidata con la posa di tre tubi e di un cavo da 48 fibre.

Per la realizzazione delle infrastrutture il piano della Regione prevede un investimento complessivo di oltre 17 milioni di euro, di cui circa 10 milioni saranno a carico della stessa Regione e attinti dai fondi Feasr di Sviluppo Rurale per la Sardegna relativamente al periodo 2007-2013.

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