30/04/2016 di Redazione

Dipendenti più produttivi, creativi e fedeli grazie al mobile

Una ricerca di Hpe e Aruba Networks svela come il 60% dei professionisti osservi benefici di produttività, creatività e soddisfazione lavorativa, legati all’utilizzo di smartphone e tablet in ufficio o per lavorare da remoto.

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Il mobile, se fatto bene, accelera l’azienda. Ma il dibattito sull’effettivo valore di smartphone, tablet e app come supporto alla produttività è ancora aperto. Secondo una ricerca (“The Mobile Employee Impact”) condotta da The Economist Intelligence Unit per conto di Hewlett Packard Enterprise e Aruba Networks, la maggioranza dei professionisti è a favore dell’ingresso dei dispositivi mobili in azienda e del loro utilizzo – dentro e fuori dall’ufficio – come strumento di lavoro. Il 60% dei 1.865 intervistati ha, infatti, dichiarato di sentirsi più produttivo grazie alla tecnologia mobile, mentre il 45% osserva anche un incremento di creatività.

In particolare, fra le cause specifiche di questi benefici, la maggior parte degli intervistati ha attribuito il merito dell’aumento di produttività al fatto di poter accedere alle informazioni in modo rapido e semplice. Per quanto riguarda l’essere più creativi, viene apprezzata soprattutto la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo. Quest’ultimo elemento è anche decisivo nel rapporto di “amore” fra il dipendente e l’azienda, ovvero gioca a favore della fidelizzazione.

Addirittura, secondo l’indagine dell’Economist Intelligence Unit, i professionisti più giovani spesso si prendono il lusso (almeno fuori dall’Italia, immaginiamo) di scegliere dove lavorare valutando anche il criterio della tecnologia mobile. All’interno della generazione dei Millennial, infatti, quattro intervistati su dieci dichiarano che la possibilità di usare smartphone e tablet sia una condizione essenziale nella scelta dell’azienda dove lavorare.

Ma qual è, oggi, la situazione reale? Dai risultati del sondaggio emerge che attualmente il 46% delle organizzazioni consente ai dipendenti o collaboratori di accedere alla propria rete interna, sia in ufficio sia da remoto, attraverso un dispositivo mobile. La percentuale di aziende che mettono a disposizione un ambiente di hot-desking e connettività mobile è più alta della media in alcuni Paesi, in particolare nel Regno Unito (54%), in Australia e Germania (53%).

 

 

Nella ricerca si distingue tra pionieri nell'adozione delle nuove tecnologie e ritardatari. Le realtà appartenenti al primo gruppo risultano essere più produttive grazie alla tecnologia (per il 72% degli intervistati, versus il 50% del secondo gruppo), più favorevoli alla creatività (52% vs 40%), con dipendenti più soddisfatti (59% vs 48%) e più fidelizzati nei confronti dell’azienda (44% vs 31%).
 

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