01/08/2017 di Redazione

Display da sogno e scanner facciale nell'iPhone 8, nuovi rumors

Su Twitter uno sviluppatore ha fatto sapere che i prossimo melafonino avrà una risoluzione di 1125 x 2436 pixel-dense, superiore a quella dell'attuale schermo Retina. Continuano, intanto, le indiscrezioni su test in corso a Cupertino per soluzione di ric

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Estate calda di rumors sull'iPhone 8, a ormai non molte settimane dal debutto: le ultime indiscrezioni circolate in Rete riguardano la risoluzione dello schermo, che potrebbe beneficiare di un netto miglioramento rispetto all'attuale display Retina, e funzionalità di biometria avanzata che potrebbero comparire già sul prossimo dispositivo di Apple, se non su modelli successivi. Il modello incaricato di celebrare i dieci anni dell'iPhone potrebbe arrivare a vantare una risoluzione di 1125 x 2436 pixel, secondo quanto sostenuto su Twitter da Steve Troughton-Smith, un giovane sviluppatore irlandese che nella vita si diletta a “creare giochi, realizzare applicazioni e hackerare cose”, e che fra i suoi quasi 46mila follower su Twitter vanta addirittura il profilo personale di Barack Obama.

Se confermato, l'upgrade di risoluzione avvicinerebbe il prodotto di Apple al Quad Hd+ del Galaxy S8+ ovvero ai 1440 x 2960 pixel che tappezzano il 5,6 pollici di effettivo display del modello bortabandiera di Samsung. Pixel più, pixel meno, sarebbe certo un bel progresso rispetto ai 1920 x 1080 punti di risoluzione dell'iPhone 7 Plus da 5,5 pollici. È anche vero che alcune precedenti indiscrezioni, del beneinformato analista Ming Chi Kuo, suggerivano che una parte dell'incremento di densità sarà frutto della riduzione della superficie di schermo, anche fino a una diagonale di 5,1 pollici, dovuta alla necessità di fare posto a un'area funzione (inclusiva anche del pulsante Home) da posizionare all'interno della cornice. Se così fosse, la densità di pixel dell'iPhone 8 potrebbe arrivare fino a 521 ppi.

Ricordando che si tratta pur sempre di voci non ufficiali, citiamo un'ulteriore indiscrezione giunta da Troughton-Smith in questi giorni e relativa, invece, al software del futuro iPhone. L'accidentale pubblicazione da parte di Apple del firmware dell'HopPod, il nuovo smart speaker, ha permesso all'irlandese e ad altri sviluppatori di mettere gli occhi su tale codice, trovandovi (presunte) tracce di novità attese sul telefono di ottava generazione. “Possono confermare le voci secondo cui il firmare di HomePod svela l'esistenza dello scanner facciale a infrarossi per sbloccare l'accesso con BiometricKit o altro sul prossimo iPhone”, ha scritto Troughton-Smith su Twitter.

Di tale tecnologia si era già parlato recentemente: una soluzione software e harware per affiancare o, in futuro, sostituire il Touch ID nei suoi compiti di riconoscimento biometrico. Rispetto alla lettura dell'impronta digitale, l'identificazione della fisionomia del volto risulterebbe più precisa e a prova di contraffazione, dato che tale sistema saprà accorgersi delle differenze fra un volto in carne e ossa e una fotografia.

Le attuali specifiche dell'iPhone 7 e 7+; in alto, l'iPhone 7

 

Una conferma di queste voci è giunta anche da Bloomberg attraverso le sue usuali fonti confidenziali: Apple starebbe testando “un sistema di sicurezza migliorato, che permette all'utente di eseguire il login, di autenticarsi per i pagamenti e di lanciare applicazioni sicure attraverso l'acquisizione del volto, a detta di persone a conoscenza con questo prodotto”. La soluzione si baserà su un nuovo sensore 3-D, anch'esso giù citato da precedenti rumors. A detta di una delle fonti, inoltre, Apple sarebbe impegnata nella sperimentazione di una tecnologia biometrica di lettura dell'iride, da impiegare in applicazioni di realtà aumentata.

 

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