Quale sarà, da qui a un anno, lo scenario tecnologico in cui si muoveranno utenti singoli e aziende? Sarà fatto di molti dei trend di cui si parla da tempo, come il cloud computing e l’Internet of Things, ma anche di elementi nuovi e più specifici. I ricercatori di Gartner hanno identificato i possibili dieci trend tecnologici che caratterizzeranno il 2015. La top ten è stata stilata evidenziando quali tecnologie potrebbero avere il maggiore impatto su istituzioni e imprese nel corso dei prossimi tre anni. Ecco un breve sommario per ciascuna delle tendenze rilevate:
Il computing ubiquo
Gli analisti Gartner sottolineano che nei prossimi anni sarà fondamentale riuscire a soddisfare le esigenze di connettività mobile. Smartphone e dispositivi wearable saranno con noi ovunque per questo sarà importante riuscire ad accedere alle risorse da qualsiasi luogo.
L'Internet of Things
L’Internet delle cose è in continua espansione grazie a un approccio sempre più “user-oriented”. Gli esperti Gartner ritengono che l’IoT crescerà non solo nel mondo consumer ma anche in campo industriale e in contesti operativi. In questo caso il focus sarà incentrato su prodotti e processi.
La stampa 3D
Che non fosse un fenomeno effimero, ormai lo si era capito. A detta di Gartner, il costo della stampa 3D diminuirà nei prossimi tre anni e il settore registrerà una rapida crescita. Verranno messi in commercio nuovi dispositivi a basso costo e si intensificherà l’uso in ambito industriale e in applicazioni biomediche.
Strumenti avanzati di analytics
L’immensa quantità di dati quotidianamente generata imporrà adeguati strumenti di analisi. Colossi del calibro di Cisco e Oracle stanno investendo miliardi in questo settore. Nel corso dei prossimi anni verranno infatti generate enormi quantità di dati che le aziende potranno utilizzare per evidenziare i trend e i desideri dei consumatori. Gartner arriva addirittura a dire che qualsiasi applicazione dovrà contenere al suo interno capacità analitiche, e che “le grandi domande e le grandi risposte saranno più importanti dei Grandi Dati”, cioè dei Big Data.
I sistemi “context-rich”
L’intelligenza “embedded”, integrata all’interno delle tecnologie, e combinata con gli avanzati strumenti di analisi dei dati favorirà lo sviluppo di sistemi sensibili a quanto ci circonda. Analizzando gusti, preferenze e interazioni si potrà sviluppare un’offerta su misura di utente.
Le macchine intelligenti
Algoritmi avanzati combinati a strumenti di Analytics e di comprensione del testo saranno alla base delle “smart machine”. Queste macchine intelligenti impareranno da sole e sapranno agire sulla base di quanto appreso. Tra gli esempi più attuali meritano una menzione le Google driverless car, ma presto vedremo in circolazione anche robot avanzati, assistenti personali e consulenti intelligenti.
Il cloud computing
L’espansione del cloud e del mobile computing è costante e in un prossimo futuro assisteremo alla convergenza di queste due realtà. Tali progressi porteranno allo sviluppo di applicazioni coordinate a livello centrale utilizzabili su più dispositivi. Va sottolineato però che tale espansione passerà necessariamente per l’abbassamento dei costi di connessione.
Infrastrutture e applicazioni software-defined
Il mondo dei data center sta cambiando, e per le aziende votarsi all’approccio definito dal software sarà quasi una condizione obbligatoria per garantire al proprio business la flessibilità necessaria per operare. Si dovrà passare da un modello di computing statico a uno dinamico. Gartner fa notare come l’approccio software-defined stia diventando maturo sia in ambito networking, sia di storage, di data center e di sicurezza.
Il Web-scale It
Gartner evidenzia l’importanza di adottare piattaforme hardware e infrastrutture assemblabili dinamicamente, in modo da far fronte con tutta la flessibilità necessaria ai rapidi cambiamenti imposti dal mercato It. Questo approccio è stato già tentato, frag li altri, da colossi del calibro di Amazon, Google e Facebook.
Sicurezza e valutazione del rischio
La sicurezza dovrà rimanere una preoccupazione prioritaria, da tenere in conto nell’evoluzione dell’Ict, ma non dovrà rappresentare un vincolo al progresso. In un prossimo futuro verranno sviluppati strumenti di protezione e di valutazione del rischio molto più sofisticati, anche quello della sicurezza totale rimarrà un mito, impossibile da raggiungere. Certamente serviranno sistemi di protezione e di mitigazione del rischio più sofisticati di quelli odierni, in grado per esempio di utilizzare l’intelligenza contestuale.