19/11/2013 di Redazione

Dropbox diventerà un supercomputer virtuale

Dropbox progetta di offrire ai suoi clienti la capacità di calcolo di un supercomputer via cloud. Il primo passo è l'acquisizione di PiCloud, poi inizierà lo sviluppo di servizi web ad hoc.

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Dropbox ha annunciato l'acquisizione di PiCloud, azienda ideatrice di un'applicazione che consente di accedere via cloud alla potenza di calcolo di un supercomputer. L'annuncio, diffuso tramite il blog ufficiale di PiCloud, precisa che PiCloud Platform proseguirà nelle attività come progetto open source operato dal service indipendente Multyvac.  

"Siamo orgogliosi di dov'è arrivata PiCloud, ma è ormai chiaro che la nostra azienda non è pronta per il ritmo di crescita richiesto oggi dal settore. Per questo abbiamo deciso di unirci a Dropbox, una società piena di persone brillanti e ambiziose i cui valori ci ricordano la nostra azienda" si legge nel comunicato ufficiale.

Dropbox acquisisce PiCloud

L'unione fra queste due realtà potrebbe sembrare strano, ma in realtà è l'esempio lampante di una tendenza che sta diventando sempre più diffusa nel mondo di Internet: i servizi web più popolari del mondo si stanno trasformando in supercomputer perché elaborano enormi quantità di informazioni al secondo. Queste aziende, così come Google, Facebook, Amazon e Twitter, hanno bisogno dell'esperienza di persone che sappiano implementare sistemi di calcolo molto complessi e potenti.

Ecco quindi che per PiCloud si prospetta un ruolo chiave nell'evoluzione di Dropbox: serve per creare un supercomputer all'interno del servizio di archiviazione cloud. L'azienda ha già al suo attivo un servizio di supercalcolo, ossia un metodo per consentire agli utenti di accedere a un'enorme potenza di calcolo tramite la Rete. Ora non resta che metterla a disposizione degli utenti di Dropbox. Gli ingegneri di PiCloud entreranno a far parte del team di Dropbox e aiuteranno gli sviluppatori software esterni a costruire programmi e servizi da integrare in Dropbox.

L'impressione è che nel lungo periodo il progetto sia quello di sviluppare una piattaforma di servizi web, un po' come Google. Se fosse vero PiCloud sarebbe solo l'inizio.

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