30/03/2016 di Redazione

Dropbox e Acrobat Reader lavorano insieme su Android

Adobe e il servizio di archiviazione cloud hanno esteso l’integrazione delle rispettive app mobili alla piattaforma Android, dopo aver già fatto la stessa cosa su iOS. È ora possibile aprire, editare i documenti Pdf e salvare le modifiche da entrambe le a

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Adobe Acrobat Reader e Dropbox continuano la loro liason, ampliandola nel territorio di Android. Dopo l’integrazione delle rispettive applicazioni desktop, realizzata qualche mese fa, e dopo quella dedicata agli utenti iOS, adesso è possibile accedere ai documenti Pdf conservati in Dropbox direttamente dall’app di Acrobat Reader disponibile su Google Play e installabile sui terminali del robottino. Per poterlo fare, è necessario aggiornare all’ultima versione entrambe le applicazioni e connettere i due account registrati.

Tutto il resto è merito del cloud, il tratto d’unione fra le due app, che libera dalla necessità di dover archiviare il locale qualsiasi contenuto, potendovi accedere da qualsiasi dispositivo e in qualsiasi luogo (pur di potersi appoggiare a una connessione WiFi o a una rete dati, s’intende). L’integrazione, peraltro, vale nei due sensi: è sia possibile aprire i Pdf conservati nel cloud attraverso Acrobat Reader, sia lavorare all’interno di Dropbox con maggiori possibilità di editing.

Visualizzando l’anteprima di un file Pdf dall’app di Dropbox per Android, con un singolo “tap” si può aprire il file in Acrobat Reader per visualizzarlo o editarlo. Oltre a intervenire sul testo, è possibile apporre firme elettroniche, aggiungere note, commenti ed evidenziazioni. Tutte le modifiche eseguite su un documento, in una o nell’altra app, vengono sincronizzate in modo da non generare versioni multiple dello stesso contenuto.

L’integrazione favorisce anche il lavoro a distanza, grazie alla condivisione (tramite cartelle condivise o invio di link) e all’editing a più mani, con garanzia di sincronizzazione dei documenti attraverso Dropbox. Si può, così, accedere al medesimo file da uno smartphone o tablet Android, così come via Web.

 

 

A detta di Adobe, è questa la strada giusta, e i numeri lo dimostrano. Dopo l’integrazione con Dropbox, realizzata via Web (per l’accesso desktop) e su iOS, dagli utenti sono arrivati “fantastici feedback”. “In pochi mesi dalla disponibilità”, scrive il vice president of product management di Adobe Document Cloud, Jon Perera, “milioni di persone hanno connesso l’applicazione mobile di Acrobat Reader con i loro account di Dropbox, e ogni mese più di un milione di file archiviati su Dropbox vengono aperti tramite l’app mobile di Acrobat Reader”. Ora, dell’estensione dell’”intreccio” fra le due app al sistema operativo di Google beneficiano potenzialmente almeno 300 milioni di utenti che già hanno installato il lettore di Pdf sul loro smartphone o tablet Android, senza contare ovviamente coloro che lo faranno ex novo dopo alla luce di questo interessante annuncio.

 

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