27/07/2015 di Redazione

E-commerce e siti di Banzai crescono con Dell Boomi

Dopo la quotazione in Borsa, la società milanese ha cambiato il proprio approccio all’It adottando Dell Boomi, una piattaforma di integrazione fra sistemi on-premise e/o cloud, che permette di avere una visione d’insieme di tutti i processi.

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Cambiare approccio all’It, abbandonando la frammentazione e le complessità e andando verso l’integrazione. Ovvero l’integrazione applicativa garantita da Dell con la sua piattaforma Dell Boomi. Questo il passaggio realizzato da Banzai negli ultimi mesi, dopo la quotazione in Borsa e dopo anni di crescita che hanno portato la società milanese a diventare il primo operatore di e-commerce italiano e uno dei primi editori di contenuti digitali. Nata nel 2007, Banzai oggi serve oltre 18 milioni di clienti con un catalogo da più di un milione di prodotti e una rete di circa 250 punti di raccolta fra negozi e “locker” (gli armadi automatici, collocati in centro città). La società è anche proprietaria dei portali ePrice e Saldi Privati e dei siti GialloZafferano, PianetaDonna, Liquida, Il Post e Studenti.

Oggi conta 400 dipendenti e nel 2014 ha registrato un fatturato di 182 milioni di euro, superiore del 21% rispetto all’anno precedente. La quotazione sul segmento Star di Borsa Italiana, lo scorso febbraio, e la crescita a due cifre del giro d’affari hanno imposto al management di rivedere radicalmente l’infrastruttura It dell’azienda.

Il principale obiettivo era quello di transitare da un modello di sviluppo in-house della soluzione (build) a uno basato sulla integrazione (integrate), che consentisse di implementare velocemente nuovi servizi. Per raggiungere questo scenario, Banzai ha puntato sull’Api Management e sulla una piattaforma che consentisse di aggiungere o rimuovere gli endpoint applicativi da interconnettere senza la necessità di riscrivere il processo di integrazione.  Ovvero su Dell Boomi, una piattaforma di integrazione fra sistemi on-premise e/o cloud, che permette di avere una visione d’insieme di tutti i processi.

Con essa è possibile erogare servizi di integrazione applicativa fra sistemi on-premise (come database e file system) ed elementi cloud (Web service, Api cloud, eccetera), il tutto in modalità Software-as-a-Service e via browser. Dell Boomi consente di realizzare uno sviluppo visuale ad alto livello, deploy versionato e monitoraggio dello stato e dello storico dei processi. Elementi che fino a ieri rimanevano “racchiusi” dentro ai server e difficilmente accessibili, mentre ora per Banzai sono diventati visibili e gestibili via browser.

 

 

I due principali vantaggi ottenuti sono stati il miglioramento dell’infrastruttura It, più solida e razionale, e il miglioramento del time-to-market. “Come primario operatore italiano nel settore dell’e-commerce, Banzai vuole mantenere la sua posizione di leadership e questo richiede agilità e controllo dei processi al fine di poter cogliere le opportunità del mercato”, ha sottolineato Stefano Smareglia, chief technology officer della società. “A tal fine, l’It deve poter crescere e adattarsi ad un ecosistema sempre più ampio e caratterizzato sia da soluzioni tradizionali sviluppate in casa, sia da applicazioni disponibili as-a-service”.

“Le architetture hybrid cloud richiedono un nuovo e differente approccio e Dell Boomi ha questa visione”, ha aggiunto Simone Avogadro, direttore ricerca & sviluppo di Mind Mercatis, la società di consulenza che ha curato l’implementazione. “Grazie a una console disponibile in cloud in modalità SaaS e a una serie di agenti (chiamati atomi), che eseguono i processi localmente o nella nuvola, è possibile gestire centralmente tutte le funzionalità proprie di un ambiente cloud, come aggiornamenti automatici, riconfigurazione, modifica e aggiunta di processi, monitoraggio, test ed esecuzione. Il grande vantaggio di Dell Boomi è che permette di concentrarsi sulla necessità di business e non sulla gestione della piattaforma”.
 

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