La prima sorpresa riguarda il nome: né iPad 3, né iPad Hd ma semplicemente “new iPad”, nuovo iPad. Per il nome di battesimo della nuova tavoletta, presentata ieri a San Francisco con il Ceo Tim Cook in veste di grande cerimoniere, Apple ha scelto un profilo basso. Forse perché di veramente innovativo il tablet offre oggettivamente poco?
Tim Cook e il nuovo iPad
A Cupertino, ovviamente, sono di un altro avviso: "è solo l'inizio - parole di Cook - della rivoluzione degli apparecchi post Pc". E Philip Schiller, Senior Vice President Worldwide Marketing di Apple
, ha rincarato la dose: "il nuovo iPad ridefinisce nuovamente la categoria che Apple stessa ha creato meno di due anni fa, offrendo l’esperienza più incredibile che le persone abbiano mai avuto con la tecnologia".
Guardando alla carta di identità tecnica del nuovo iPad è evidente come le indiscrezioni della vigilia siano state praticamente del tutto confermate. Le doti principali del dispositivo sono infatti le seguenti: display Retina come quello dell'iPhone 4, con una densità di 246 ppi e una risoluzione di 2.048 x 1.536 pixel (il che significa un milione di pixel in più rispetto a uno schermo Full Hd e un livello di saturazione superiore del 40% a quella dell'iPad 2), processore A5X dual core (che Apple giura essere due volte più veloce di un Tegra 3 di Nvidia).con integrato un chip grafico quad-core e connettività 4G (e Hspa+) con velocità massima in download 73 Mbps su reti Lte (Long Term Evolution).
Queste le “features” principali, cui fanno pendant la foto-videocamera posteriore (la stessa dell'iPhone 4S) da 5.0 megapixel in grado di registrare video in formato 1080p a 30 frame al secondo, la webcam frontale a risoluzione Vga (la stessa dell’iPad 2), un’autonomia della batteria invariata rispetto al modello precedente (10 ore in funzionamento generico, 9 ore con la connettività Lte attiva) e un form factor pressochè identico se non fosse per lo spessore, salito da 8,8 a 9,4 millimetri millimetri. Rispetto all’iPad 2, quello nuovo integra una funzione di dettatura che al momento supporta però solo alcune lingue (non l'italiano) e che si attiva con uno specifico pulsante sulla tastiera virtuale, identificato da un microfono.
Una buona notizia per gli utenti riguarda le app: quelle attuali non devono essere riprogrammate per sfruttare almeno parzialmente il Retina Display e questo perché il software di sistema del nuovo tablet si occupa di fare "upscaling" della loro grafica per avere già un miglioramento (ma Apple ha sottolineato come i risultati migliori si ottengano mettendo mano al codice dell’applicazione). Potenziate, inoltre, le suite iWork, GarageBand e iMovie anche se la vera novità è iPhoto, una versione iOS del software per la gestione delle immagini e il fotoritocco che viene inserito in ogni Mac: la nuova App è uno strumento che appare completo per il fotoritocco di base, con la possibilità di gestire immagini sino a 19.0 megapixel.
Philip Schiller, Senior Vice President Worldwide Marketing di Apple, e i prezzi del nuovo tablet
Quanto a versioni e prezzi, le previsioni della vigilia sono state anche in questo caso confermate: Apple proporrà il nuovo iPad con configurazioni allineate a quelle dell'attuale iPad 2 e quindi con memoria da 16, 32 e 64 GB (non c’è quindi l'attesa versione da 128 GB) e con prezzi per il mercato Usa fissati a 499, 599 e 699 dollari per il modello solo Wi-fi e di 629, 726 e 829 dollari per quelli dotati anche di connettività 4G. Le vendite scatteranno il 16 marzo nei Paesi di "prima fascia", a partire dal 23 Marzo in Italia.
Quanto ai previsti ribassi per l'iPad 2, l’unico modello che continuerà a essere commercializzato sarà la versione da 16 GB con prezzi di 399 euro per la versione solo Wi-Fi e di 519 euro per quella che supporta anche le reti 3G.