24/07/2015 di Redazione

Emc cresce del due per cento e punta ai 25 miliardi nel 2015

La prestazione trimestrale dell’azienda è stata frenata da una risoluzione consensuale negli Stati Uniti, riguardante VMware: la compagnia sussidiaria del gruppo ha dovuto pagare 75 milioni di dollari al governo per concludere una causa che implicava aume

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Le vendite questa volta c’entrano poco: a pesare sull’ultimo fatturato trimestrale di Emc, comunque positivo (+2% anno su anno, sei miliardi totali), sono stati i risvolti economici del caso che ha visto VMware – sussidiaria di Emc – coinvolta in una serie di accuse legate alla fornitura di soluzioni al governo statunitense. Secondo il Dipartimento della Giustizia Usa, infatti, la compagnia si sarebbe fatta pagare troppo per software e servizi, ceduti sotto un contratto di tipo Multiple Award Schedules (Mas) a un’altra azienda, Carahsoft. La risoluzione consensuale del caso ha implicato il pagamento di 75,5 milioni di dollari, da parte delle due compagnie, al Dipartimento della Giustizia e alla General Service Administration a stelle e strisce. Senza questo fardello e con un dollaro più debole il fatturato Gaap di Emc avrebbe segnato un aumento di otto punti. L'utile calcolato sulla media pesata delle azioni diluite è stato pari a 0,25 dollari per stock, risultante in una flessione dell'11% anno su anno.

Nel corso del Q2 dell’anno fiscale in corso, Emc ha generato un flusso di cassa operativo di un miliardo di dollari, terminando il trimestre con 14,8 miliardi in liquidità e investimenti. Nella stessa frazione, il gruppo ha riacquistato azioni proprie per un controvalore che ha raggiunto all’incirca i due miliardi dall'inizio dell'anno, distribuendo agli azionisti 225 milioni di dollari in dividendi trimestrali.

Addentrandosi nella “galassia” Emc, si nota come il fatturato dell’unità Information Infrastructure sia cresciuto di un punto percentuale anno su anno, così come le entrate della Information Storage. Boom invece per l’Emerging Storage, schizzato verso l’alto del 49% in particolar modo grazie alla domanda crescente per soluzioni di storage definito dal software e per prodotti come XtremIo (+300%) e Isilon.

Cambiando “casacca”, il fatturato di Pivotal è cresciuto del 18% anno su anno, mentre quello di VMware ha registrato un aumento di quattro punti su base annua: il brand continua a diversificare il proprio business, ampliando il portafoglio prodotti per rendere così possibile il concetto di azienda definita dal software, soprattutto nei data center, nella mobilità e nel cloud ibrido. Emc prevede per l’esercizio 2015 un fatturato consolidato di 25,2 miliardi di dollari, con un utile operativo pari al 12,8% del fatturato e un Eps diluito a 1,17 dollari.

 

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