La società nordamericana annuncia l’acquisizione di Isilon per 2,25 miliardi di dollari, portandosi a casa uno specialista nel campo delle soluzioni di storage video, e quella di Bus-Tech, azienda privata che fornisce soluzioni Virtual Tape Library
Pagando un premio del 29% sul prezzo di chiusura in Borsa del 12 novembre, Emc torna a fare shopping e mettendo sul piatto 2,25 miliardi di dollari si porta a casa Isilon Systems, società con base a Seattle specializzata in prodotti per l’archiviazione di video e immagini digitali. L’operazione è vista dagli analisti come un deciso guanto di sfida alla grande rivale NetApp, attualmente produttore numero uno nel campo delle soluzioni Nas (Network attacched storage). E non solo. I video sono destinati a esplodere per arrivare a coprire il 90% del traffico generato in Rete entro il 2019 e il fenomeno delle videochiamate riguarda 24 milioni di utenti domestici negli Stati Uniti.
Si accende la sfida nel segmento Network attacched storage fra Emc e NetApp
La seconda operazione di mercato di Emc porta invece a Bus-Tech un’azienda privata, con sede a Bedford, nel Massachusetts, specialisti in materia di soluzioni Vtl (Virtual Tape Library) che utilizzano disk storage basato su sistemi aperti per archiviare e recuperare dati residenti in ambienti mainframe ancora basati su nastro. Gli asset acquisiti andranno ad arricchire l’attuale offerta di disk library e di soluzioni di deduplicazione storage della divisione Backup Recovery Systems e saranno uno dei fiori all’occhiello della proposta della società per il segmento del backup su disco di nuova generazione,
un segmento che Idc stima possa ammontare a 2,5 miliardi di dollari tra il 2010 ed il 2014.