Secondo i calcoli di Idc, entro la fine del prossimo anno il 12% degli smartphone in circolazione monterà interfacce Usb di tipo C, analoghe alla discussa porta Usb adoperata da Apple sul suo nuovo MacBook da 12 pollici e da Google sul Chromebook Pixel. Due produttori di memorie flash, Emtec e SanDisk, stanno già preparandosi a intercettare la nuova domanda di dispositivi di archiviazione che nascerà da questo trend: il primo dei due ha infatti presentato Duo Type C 2-in-1, una chiavetta che (come suggerisce il nome) dispone non di uno ma di due connettori Usb. Quello Usb 3.0 è utilizzabile in tutte le porte standard reperibili su Pc, fotocamere e hard disk esterni, mentre quello di tipo C può comunicare con gli smartphone e con il più recente MacBook.
Emtec si accoda dunque a SanDisk, che poche settimane fa ha presentato la sua Dual Usb Drive Type-C. I due modelli si differenziano sostanzialmente per la capacità di storage: quello di SanDisk incorpora 32 GB di spazio, mentre quello di Emtec oltre a questo taglio prevede anche una versione da 16 GB.
Al crescere dell’offerta di questo genere di accessori potremo dunque dire addio ai trasferimenti lenti, potendo usufruire dei 10 Gbps di massimo teorico di larghezza di banda delle interfacce Usb-C (che rientrano nel nuovo standard Usb 3.1).
Altro vantaggio pratico del nuovo tipo di connettore è la sua simmetria, o reversibilità: può dunque essere connesso alla porta indipendentemente dall’orientamento, su o giù, delle due facce. Una piccola noia che invece caratterizza le chiavette e i cavi Usb classici. Ancora non si conoscono i prezzi previsti da Emtec e da SanDisk per i rispettivi flash drive “ambivalenti”, che saranno messi in commercio da qui alla fine del mese di giugno.