07/05/2012 di Redazione

Epson, compagno di banco hi-tech nelle scuole

L’azienda nipponica fornirà supporto tecnologico per realizzare in istituti scolastici italiani 30 progetti promossi dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. L’obiettivo? Rendere lo studio un’esperienza più coinvolgente, interattiva

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La scuola si modernizza e diventa più hi-tech grazie alla collaborazione fra istituzioni e aziende: un esempio positivo, nella realtà scolastica italiana, che vede protagonista Epson al fianco del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. L’azienda ha scelto di prestare supporto tecnologico, regalando videoproiettori, scanner e stampanti, a 29 istituti scolastici selezionati all’interno del progetto Impres@scuola avviato dal Ministero.

Un videproiettore Epson


L’obiettivo? Promuovere idee innovative, nate tra i banchi delle stesse scuole coinvolte, per favorirne l'informatizzazione in termini di infrastruttura, rete internet, sistemi di insegnamento. I trenta progetti in questione sono stati selezionati da Epson, tramite una commissione valutatrice, fra 68 inizialmente proposti. Le 29 scuole coinvolte nell’iniziativa si distribuiscono fra Nord (42 istituti), Centro (10) e Sud Italia (16).

Quattro i criteri utilizzati per scegliere le idee vincenti: creatività, integrazione, interpretazione ed economicità; tutte le iniziativa valutate con un punteggio uguale o superiore a 7,4 su 10 hanno ottenuto l’appoggio. Qualche esempio? L’utilizzo di lavagna multimediale e proiettore interattivo per lo studio di oggetti o immagini riprese dal microscopio, o ancora iniziative che coinvolgono tablet e reti WiFi per collegarsi a un videoproiettore.

Alcuni dei progetti si distinguono per particolare creatività, come la proposta di creare, all'interno di una scuola dell'infanzia, un tavolo interattivo in retroproiezione a misura dei piccoli utilizzatori; oppure, l'idea di realizzare CD e DVD contenenti il filmato della festa di fine anno con, in allegato, la cartellina digitale dei lavori cartacei eseguiti dal bambino.

Quasi un terzo delle idee presentate contemplano l’utilizzo della Document Camera, una fotocamera digitale montata su un braccio snodabile che permette di realizzare video di azioni molto lente (per esempio, lo sbocciare di un fiore) o di collegarsi a un microscopio ottico per proiettare in grande, fotografare o filmare il contenuto del vetrino.

Una Document Camera Epson


"Per permettere una crescente adozione di tecnologie innovative nelle scuole – afferma  Carla Conca, business manager visual instruments di Epson Italia – è necessario mettere a disposizione degli insegnanti soluzioni flessibili e soprattutto semplici da usare. Per questo abbiamo deciso di supportare i migliori progetti con i nostri videoproiettori, stampanti e scanner, studiati per rispondere alle esigenze di robustezza e facilità d'uso del settore, trasformando l'apprendimento in un'esperienza coinvolgente e interattiva".

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