22/04/2017 di Redazione

Ericsson a braccetto della Cina per il car sharing

Primo test a Shanghai con la casa automobilistica Lynk & Co per sperimentare una “chiave digitale”, che consente al proprietario del veicolo di mettere a disposizione ad altre persone la propria vettura, anche da remoto. Tutto via cloud.

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Il car sharing diventa una funzionalità che si può aggiungere alla propria auto, come se si trattasse di un upgrade qualunque. È l’idea di Lynk & Co, azienda parte della holding Geely Auto Group proprietaria anche del marchio Volvo, testata per la prima volta a Shanghai grazie alla collaborazione con Ericsson e alla piattaforma Connected Vehicle Cloud del gruppo svedese. La “chiave digitale” sviluppata dalle due società consente l’accesso al veicolo tramite smartphone, permettendo al proprietario di sbloccare le portiere anche da remoto. L’applicazione mobile dedicata abilita al controllo e alla condivisione dell’auto nei confronti di altri utenti. L’utente può anche impostare l’orario e la durata di utilizzo della vettura da parte di terzi, impostando i parametri dall’app e dalla plancia touch a bordo.

Sfruttando la geolocalizzazione è possibile sapere in tempo reale quante e quali automobili si trovano nelle vicinanze, inviando al proprietario una richiesta di utilizzo. I prodotti di Lynk & Co sono progettati e costruiti in Svezia e saranno venduti a livello globale, cominciando nel 2017 in Cina con il crossover 01 (su base Volvo), cui seguiranno Europa e Stati Uniti.

“La soluzione della “chiave digitale” è nata da un innovativo sforzo di progettazione congiunta e, attraverso la tecnologia cloud, siamo in grado di offrire ai nostri clienti un servizio completo e nuove funzionalità”, ha commentato Alain Visser, Presidente di Lynk & Co.

 

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