11/06/2014 di Redazione

Ericsson: entro sei anni il 30% delle Sim sarà su Lte

La nuova edizione del Mobility Report svela che nel 2019 le schede cellulari raggiungeranno la cifra di 9,2 miliardi. E che dal 2015 ci saranno sul pianeta più Sim che esseri umani.

immagine.jpg

Saranno 2,6 miliardi le Sim compatibili con la tecnologia Lte nel 2019, ovvero circa il trenta per cento di tutte le schede distribuite nel mondo. La previsione arriva da Ericsson attraverso l’aggiornamento al suo Mobility Report, una ricerca che già da qualche anno tiene sotto controllo l’evoluzione delle reti mobili. “Questa edizione copre un arco che va dal 2013 al 2019,” spiega Alessandra Rosa Ammaturo, Head of Marketing Region Mediterranean di Ericsson. “I dati provengono da diverse fonti, e sono aggregati grazie alla nostra posizione di leadership mondiale sulle reti mobili. Su queste eseguiamo le analisi, rendendo anonimi i dati, compresa la rete di provenienza.

Oltre a un forte incremento nel numero delle Sim, Ericsson prevede anche una consistente crescita dell’Lte.


Nel primo trimestre del 2014 gli abbonati ai servizi mobili sono stati 6,4 miliardi, con in testa l'area Asia Pacifico. Nel corso di questo trimestre si sono aggiunte 120 milioni di nuove Sim. La penetrazione in Europa varia dal 127 per cento dell'Europa Occidentale al 144 per cento di quella centrale e orientale. Sono dati che riflettono ovviamente il possesso di più di una Sim a persona. I tassi di maggiore crescita arrivano da paesi come l'India, dove la penetrazione è del 67 per cento. La media mondiale è del 97 per cento.

Nel primo trimestre del 2014 le Sim d nuova attivazione sono state 120 milioni.


Le stime di Ericsson prevedono che nel 2019 le Sim saranno 9,2 miliardi, l'80 per cento delle quali sarà riferito a reti a banda larga (dal 3G in su). Oggi questa percentuale oggi è intorno al 30 per cento. Nel 2015 dovremmo avere, per la prima volta, più Sim che persone fisiche, raggiungendo la cifra di 7,2 miliardi.

La penetrazione rispetto al numero degli abitanti raggiunge le vette più alte in Europa e in Amrica Latina.


Parlando di tecnologia, oggi abbiamo ancora il Gsm/Edge come sistema predominante, anche se il 2013 è stato il primo anno in cui questa tecnologia non è cresciuta. Ad aumentare sono invece le connessioni 3G (70 milioni nel 2013) e quelle Lte (30 milioni nel 2013). Come accennato all’inizio, nel 2019 la previsione è che l’Lte conquisti il 30 per cento degli abbonamenti. A guidare questo trend è il Nord America, dove si prevede che nel 2019 l'85 per cento delle Sim sarà Lte. In Europa il totale dovrebbe essere equamente suddiviso tra Sim 3G e Sim Lte. Nel Vecchio Continente c'erano alla fine del 2013 un miliardo e cento milioni di Sim, ma il settore continua a crescere e nel 2019 si dovrebbe arrivare a un miliardo e duecento milioni.

Quando si analizza la situazione delle reti, o meglio della loro copertura, il Gsm domina, raggiungendo l’85 per cento della popolazione, contro il 60 per cento di Wcdma/Hspa e il 20 per cento di Lte. Nel 2019 questi valori dovrebbero raggiungere rispettivamente il 90, il 90 e il 65 per cento. In Europa l’Lte dovrebbe andare un po’ meglio, raggiungendo l’80 per cento dei cittadini.

Secondo l’indagine di Ericsson, nel 2019 la tecnologia Lte raggiungerà il 65% della popolazione mondiale.


Il traffico, guidato da contenuti multimediali come i video, cresce molto velocemente. Tra il primo trimestre dello scorso anno e il primo del 2014 l’incremento registrato è stato del 65 per cento. E tra il 2013 e il 2019 Ericsson stima una crescita del traffico di dieci volte. Oggi una metà viene prodotta da smartphone e l’altra da tablet e portatili. In futuro aumenterà la quota di dati prodotta dai telefoni, che finiranno per pesare per due terzi del totale.

Il traffico mondiale dovrebbe crescere di dieci volte, soprattutto a causa degli smartphone.


Oggi le Sim legate a smartphone sono poco meno di due miliardi (si prevede che saranno 5,6 nel 2019, mentre quelle legate a portatili, tablet e router portatili sono limitate a 300 milioni (e si dovrebbero fermare a 700 milioni nel 2019). Oggi uno smartphone genera ogni mese mediamente circa 650 megabyte di traffico, mentre nel 2019 ci si aspettano 2,5 gigabyte. I dati non cambiano molto guardando all'Europa: si parte da 800 megabyte e si dovrebbe arrivare a 2,8 gigabyte.

Ogni Sim dovrebbe mediamente generare, nel 2019, 2,5 gigabyte di dati.


Interessante l’analisi offerta da Ericsson sul mondo del machine-to-machine. Alla fine del 2013 c'erano 200 milioni di Sim installate, la maggior parte delle quali operava su reti di seconda generazione. Ericsson si attende una crescita di tre o quattro volte entro il 2019, con le tecnologie 3G/4G che conquisteranno la maggioranza entro il 2016. Oggi il traffico generato da queste Sim rappresenta solo lo 0,1 per cento del traffico totale. Ma quella dell’M2M, con la cresca dell’Internet delle Cose, è una vera e propria scommessa e qualunque previsione fatta oggi potrebbe rivelarsi molto diversa nella realtà.

ARTICOLI CORRELATI