La società di turismo online proprietaria di brand come Trivago e Hotels.com incorpora un pacchetto di venti milioni di clienti. La partnership tra le due aziende, iniziata nel 2013, “si conclude nel modo più naturale possibile, con la cessione all'aziend
L'agenzia di viaggi online Expedia aumenta la sua presenza nel mercato del turismo con l'acquisizione di Travelocity, diretto concorrente nel settore. La transazione, del valore di 280 milioni di dollari, porta quindi un pacchetto potenziale di venti milioni di clienti mensili sotto l'ombrello di Expedia Inc. L'azienda possiede già una serie di noti brand come Hotels.com e Trivago.
L'avvicinamento tra le due società cominciò già nel 2013, quando Travelocity iniziò a sfruttare la tecnologia della compagnia di Washington per i suoi siti statunitensi e canadesi. “Abbiamo avuto una lunga e fruttuosa collaborazione con Expedia, recentemente sotto forma di una partnership per rinforzare il nostro business”, commenta Tom Klein, Presidente e Ceo di Sabre, proprietaria di Travelocity. “La decisione di vendere rappresenta quindi un passo logico per tutte e due le aziende”.
Quale sarà il futuro per i dipendenti della società appena acquistata da Expedia? La forza lavoro di Travelocity si è drasticamente ridotta negli ultimi anni, passando da circa tremila unità a livello globale a cinquanta impiegati in Nord America, basati principalmente nell'area di Dallas. “Gli affari di Travelocity proseguiranno ancora dal Texas: i ruoli di leadership chiave dell'azienda non si sposteranno”, aggiunge Sarah Waffle Gavin, portavoce di Expedia. “Ognuno continuerà a lavorare negli uffici di Sabre fino a quando non completeremo la transazione, ma ci stiamo già impegnando per identificare una sede adatta al team. Stiamo valutando nuove location, così come la possibilità di sfruttare direttamente gli uffici di Hotels.com. Non abbiamo in progetto di muovere il personale a Bellevue (sede principale di Expedia, ndr)”.