13/06/2014 di Redazione

Fabio Fregi va al comando di Google Enterprise

Abbandonata la poltrona di vice presidente e amministratore delegato di CA Italia, Fregi diventa country manager per il nostro Paese della divisione Enterprise di Big G. Il suo compito: aumentare la penetrazione delle Google Apps, della piattaforma cloud

immagine.jpg

Da CA Technologies, Fabrio Fregi passa a Google. Il manager, già vice presidente e amministratore delegato di CA Italia, è appena stato nominato country manager per il nostro Paese della divisione Enterprise di Google, ovvero di quella che propone servizi e prodotti – dal cloud ai Chromebook – rivolti alle aziende.

Fabio Fregi, nuovo country manager di Google Enterprise per l'Italia


Fregi, 46 anni, ha alle spalle una laurea in informatica conseguita all’Università di Bologna, cui sono seguiti incarichi professionali in Oracle e in Microsoft. Qui, il manager ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità fino diventare direttore della divisione Enterprise e Partner Group per l’Italia.

Il nuovo country manager ha ora la responsabilità di guidare la divisione italiana di Google Enterprise, che offre soluzioni per la comunicazione e la collaborazione aziendale (Google Apps e Google Cloud Platform), per la gestione end to end delle dell'innovazione, appliance hardware/software per l’enterprise search (Google Search Appliance), le popolari applicazioni Google Maps e Google Earth per la geo-localizzazione dei dati, oltre a dispositivi aziendali (Chromebook e terminali mobili Android), con l’obiettivo di favorire la digitalizzazione delle aziende e delle pubbliche amministrazioni.

“Ho accettato con entusiasmo questo nuovo incarico in Google”, ha dichiarato Fregi. “Sicurezza, efficienza e scalabilità rendono le soluzioni di Enterprise di Google strumenti di lavoro in grado di soddisfare i bisogni di imprese e amministrazioni di ogni dimensione: dalle Pmi alle realtà multinazionali, dalle amministrazioni locali a quelle centrali con esigenze più complesse. Il mio compito sarà proprio quello di aiutare le aziende del nostro Paese a comprendere il potenziale della tecnologia Google, affiancandole nella ridefinizione del sistema di IT o, come accade sempre più spesso, in processi più ampi di business transformation”.

Attualmente, nel mondo Big G può annoverare già 5 milioni di aziende fra i clienti delle sue Google Apps. In Italia alcuni casi di adozione sono quelli di  Roche, La Perla, Ovs (Gruppo Coin) e Scuola Holden, accanto  a numerosi progetti portati avanti nel settore pubblico.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI