Marck Zuckerberg dovrebbe accendere un cero per ringraziare l’invenzione e la grande diffusione degli smartphone, che permettono alla pubblicità convogliata dal social network blu di ingrassare a dismisura i conti del colosso di Menlo Park. Facebook ha riportato un altro trimestre stellare, subito premiato a Wall Street con un rialzo nell’after market che ha toccato punte anche del 12 per cento. L’azienda ha registrato un fatturato negli ultimi tre mesi del 2015 di 5,84 miliardi di dollari, in crescita del 52% rispetto allo stesso periodo del 2014 e superiore a qualsiasi stima degli analisti. L’utile netto è stato di 1,56 miliardi, pari a 54 centesimi per azione: un boom del 123% rispetto al periodo analogo dell’anno precedente. Il merito? Come detto, la pubblicità su mobile, che ormai rappresenta circa l’80% del fatturato globale del gruppo, in netta crescita rispetto al 69% del 2014. Il numero di inserzioni visualizzato su cellulari e tablet è cresciuto di 29 punti, con un prezzo medio di vendita schizzato del 21%.
Due numeri per sottolineare lo strapotere di Facebook in questo mercato, secondo solo a quello di Google. Secondo la società di ricerca eMarketer, quest’anno negli Stati Uniti il social network raccoglierà 9,86 miliardi in pubblicità, il 31% della somma totale investita negli States in questo settore. E non è finita. La strada sembra sempre più in discesa, perché secondo altre analisi Facebook si trova di fronte ad ampie praterie, in cui scorrazzare per accrescere ulteriormente il business. In particolare grazie al traino dei video, ormai esplosi in tutta la loro potenza sulla piattaforma blu.
Gli utenti attivi giornalmente a dicembre sono stati in media circa 1,04 miliardi, con un aumento del 17% anno su anno. Su mobile sono stati ben 934 milioni, la quasi totalità. A livello mensile, invece, si parla di 1,59 miliardi (+14) e il dato mobile Mau (monthly active users) ha toccato l’1,44 miliardi, in crescita del 21% anno su anno.
Anche se nel report finanziario non sono state incluse, con tutta probabilità si stanno comportando molto bene anche le altre applicazioni della galassia Facebook. Secondo eMarketer nel 2016 per Instagram (400 milioni di utenti) sono attese vendite pubblicitarie pari a 1,37 miliardi di dollari (Stati Uniti) e 1,48 miliardi a livello globale. Durante la call con gli analisti, la chief operating officer di Facebook, Sheryl Sandberg, ha affermato che ben 98 top investor su 100 che attualmente investono sul social network blu hanno già speso per inserzioni pubblicitarie su Instagram.
Fonte: Facebook
Di recente invece Whatsapp ha toccato i novecento milioni di utenti attivi su base mensile, mentre Messenger ha raggiunto gli ottocento milioni. Inoltre, l’applicazione Groups ha superato per la prima volta il miliardo di utilizzatori. Per il 2016, a detta del Cfo del gruppo David Wehner, dovremo aspettarci ulteriori investimenti in altri business, oltre a quello della realtà virtuale con il progetto dei visori Oculus Rift, ormai quasi pronti per le consegne.