01/04/2017 di Redazione

Facebook supporta le campagne di fundraising dei singoli utenti

Previste al momento sei categorie per bisogni finanziari critici: educazione, medicina, intervento veterinario, soccorso per crisi umanitarie, emergenze personali e spese funebri. Il servizio è disponibile solo negli Usa per i maggiorenni. In arrivo anche

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La raccolta fondi social passa nuovamente da Facebook. Imitando di fatto il servizio offerto dalla piattaforma GoFundMe, il colosso di Menlo Park consentirà agli iscritti statunitensi di lanciare campagne personali di fundraising e, ovviamente, a tutti gli utenti di donare somme di denaro più o meno ingenti. Non è il primo strumento di questo genere messo in campo dal social network blu: la creatura di Mark Zuckerberg, infatti, nel 2015 introdusse la possibilità di raccogliere somme di denaro per finanziare progetti specifici (a la Kickstarter, per intenderci) e dall’anno scorso si possono reperire soldi da destinare poi alle organizzazioni non-profit. L’ultimo servizio di Facebook è però sostanzialmente diverso dagli altri due in quanto è, come anticipato, molto più personale.

Le persone potranno così “raccogliere denaro per sé stessi, per un amico o per qualcuno non presente su Facebook”, ha scritto Naomi Gleit, Vp Social Good dell’azienda californiana. La funzionalità verrà lanciata per tutti gli iscritti maggiorenni negli Stati Uniti e sarà in beta per qualche settimana, in modo da consentire agli sviluppatori di migliorare passo dopo passo la piattaforma.

Si inizierà quindi con sei categorie per “bisogni finanziari critici”: educazione (iscrizione a corsi, acquisto di libri e così via); medicina (farmaci), intervento veterinario, soccorso per crisi umanitarie, emergenze personali (incendio domestico, furto d’auto), spese funebri. Tutte le transazioni avverranno all’interno di Facebook, tramite modalità di pagamento sicure.

Inoltre, il social network ha aggiunto il pulsante per donare anche negli streaming video trasmessi dalle Pagine verificate, dando così la possibilità a personaggi pubblici, aziende e organizzazioni di raccogliere fondi per campagne strutturate in un modo diverso. Gli utenti che assistono alla diretta video possono interagire in tempo reale oppure effettuare una donazione una volta concluso lo streaming.

 

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