23/03/2016 di Redazione

Facebook toglie il “Mi piace” agli smartphone Blackberry

Dopo Whatsapp, anche il social network blu interrompe il supporto ai sistemi operativi dell’azienda canadese. Inoltre, il colosso di Menlo Park sta introducendo una nuova funzionalità per avvisare gli utenti quando altre persone provano a imitare l’accoun

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I “proprietari” sono gli stessi, quindi era plausibile aspettarsi una decisione comune. A pochi giorni dall’annuncio dell’imminente abbandono da parte di Whatsapp del sistema operativo Blackberry 10, è arrivata in queste ore anche un altro colpo duro per la piattaforma canadese: da fine marzo, l’app di Facebook non supporterà più l’ecosistema della mora e gli utenti potranno accedere al social network utilizzando solo la versione Web-based. Una scelta motivata sostanzialmente da un fatto: l’applicazione mobile di Facebook per Android, iOs e Windows 10 (e versioni precedenti) copre il 99,5 per cento del mercato degli smartphone. La nicchia in cui ormai sopravvive il gruppo canadese non interessa, perché non fa numero. Ovviamente, i possessori di un cellulare Blackberry Priv, arrivato da poco anche in Italia e basato per la prima volta su Android, potranno continuare a utilizzare l’applicazione senza problemi.

“Il panorama delle app continua a evolvere, in modalità che non sempre sono in nostro controllo”, ha scritto in un blog post Lou Gazzola, senior marketing manager dell’azienda nordamericana. “Di recente, Facebook ha deciso di interrompere il supporto per le proprie Api su sistemi Blackberry e Whatsapp ha annunciato che farà lo stesso con Blackberry 10 e Bbos alla fine del 2016. Siamo estremamente delusi dalla loro decisione, perché sappiamo che molti utenti amano queste applicazioni. Abbiamo provato a far cambiare idea a Whatsapp e a Facebook ma, questa volta, la loro scelta è presa”.

Considerata la situazione attuale, non è escluso che altre applicazioni popolari decidano in futuro di interrompere il supporto ai sistemi operativi dell’azienda canadese. Blackberry sta tentando il rilancio con un riposizionamento sulla piattaforma Android, senza perdere però il “tocco” business: il Priv, infatti, mette a disposizione le classiche suite di sicurezza e produttività che hanno contraddistinto in passato l’offerta del gruppo. Comunque, come sottolineato da Techcrunch, Blackberry 10 è in grado di supportare le app di Android, scaricabili però tramite lo store di Amazon.

 

 

Oltre ad allontanarsi da Blackberry, Facebook sta nel frattempo perfezionando una nuova funzionalità, che permetterà di scoprire i ladri di identità. Il servizio avviserà in tempo (quasi) reale gli utenti quando un altro membro del social network cercherà di creare un account “clone”, utilizzando nome e foto profilo identici. Quando gli algoritmi di Facebook “penseranno” di aver scoperto un utente che potrebbe impersonarne un altro, manderanno infatti un avviso automatico alla “vittima”.

In questo modo, si avrà la possibilità di confermare quanto rilevato dal social network, oppure di smentire il tutto. Il processo di notifica, ha spiegato Mashable, è automatico, ma i profili segnalati vengono al momento verificati manualmente dal team di Facebook (va ricordato che le policy aziendali vietano l’utilizzo di nomi non autentici). La funzionalità, in fase di testing sin dallo scorso novembre, dovrebbe essere già coprire circa il 75% degli account.

Infine, il social network sta lavorando per ottimizzare altre due funzionalità per ridurre i casi di abuso sulla propria piattaforma. La prima riguarda la diffusione non consensuale di fotografie che riproducono scene intime o di nudo, mentre la seconda aiuterà gli utenti a capire quali membri della comunità (e del “mondo esterno”) sono in grado di vedere le loro immagini caricate sul social network.

 

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