26/03/2015 di Redazione

File troppo grandi? La risposta non è comprimere, ma ottimizzare

Grazie a NxPowerLite, distribuito in Italia da Achab, i documenti di Microsoft Office, i Pdf e le immagini in formato .jpg e .tif non compresso possono essere ridotti fino a oltre il 60 per cento eliminando le informazioni non necessarie. Nelle immagini,

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Il numero di file prodotto da ogni utente è in costante aumento. Secondo Gartner, la crescita è oggi del 40 per cento all’anno, mentre Taneja afferma che il 58 per cento di queste nuove informazioni deriva da dati non strutturati. La gestione di questi file è molto costosa sia in termini di spazio sia in termini di tempo, e coinvolge lo storage, i processi di backup e l’occupazione della banda. La risposta a questo problema arriva da una software house londinese, NeuxPower, che propone un prodotto che parte da un approccio un po’ diverso dal solito: quello dell’ottimizzazione dei singoli file.

Normalmente le soluzioni utilizzate per gestire lo spazio occupato da grandi quantità di file vanno dalla compressione alla deduplica, arrivando fino alla Wan acceleration quando si parla di trasmissione remota. Il software NxPowerLite analizza invece il file, lo apre, elimina le informazioni non necessarie e lo riscrive nel formato originario, facendo così in modo che possa essere aperto senza problemi dall’applicazione che lo ha generato o da quelle compatibili. Con questo meccanismo è possibile risparmiare spazio su disco fino al 63 per cento.

Detta così sembra una panacea, ma il punto che limita il raggio d’azione di questa soluzione sta nei formati di file che possono essere sottoposti a questo processo: immagini .jpg o .tif non compresse, file di Microsoft Office (Word, Excel e PowerPoint), Pdf e file .zip. Niente da fare, quindi, per video, audio e altri formati di immagine popolari come .png o .gif. Anche così, però, NxPowerLite è in grado di liberare notevoli quantità di spazio su disco: dal 4% nel caso di file compressi .zip fino al già citato 63% dei documenti PowerPoint. L’altro limite di cui tenere conto è che, nel caso delle immagini, l’operazione è “distruttiva”: il file ottenuto dopo l’ottimizzazione ha dimensioni inferiori, ma la qualità non è più quella originale, anche se nella maggior parte dei casi questo non è un problema.

NxPowerLite è distribuito in Italia, a partire da oggi, da Achab, che ha messo a listino tre versioni: una per i Pc e i Mac (in questo caso con formati di file limitati a Pdf, Jpeg e PowerPoint) stand alone, una per i server Windows e una, appena annunciata dal produttore, per i server Exchange. Nel caso della prima il lavoro di ottimizzazione è manuale: l’utente deve specificare quali file (fino a cento per volta) desidera ottimizzare. Un plug-in per Outlook permette però di ridurre le dimensioni dei file in uscita, operazione che può essere evitata, su richiesta, da parte dell’utente che ha bisogno di inviare un file qualitativamente identico all’originale.

 

La versione per Mac ottimizza solo tre formati di file: Jpeg, Pdf e PowerPoint

 

Quando si passa alle versioni server tutto diventa più automatico: l’amministratore deve solo indicare su quali cartelle deve agire l’ottimizzazione e questa verrà fatta in automatico dal software. La stessa cosa vale per i server Exchange. NxPowerLite viene proposto con licenza perpetua. Quella singola ha prezzi che partono da circa 48 euro, mentre la versione server ha prezzi che dipendono dalla quantità di file che possono essere teoricamente ottimizzati. Prima dell’acquisto bisogna quindi procedere con un’analisi preventiva, tramite l’utility gratuita Quick Scan, tenendo conto che il software viene proposto a 1.295 euro per ciascun terabyte (o frazione) di file ottimizzabili.

Se la cifra può sembrare alta, Achab risponde con un’analisi fatta in proprio secondo cui tenere un terabyte di dati in linea a livello professionale costa tra i tremila e tremila e cinquecento euro all’anno (i costi comprendono costo è ammortamento del server, della licenza d’uso del sistema operativo e di numerosissime altre variabili. Infine, la versione per Exchange viene commercializzata con un prezzo che varia in funzione del numero di utenti. Il mese prossimo dovrebbe debuttare una versione dedicata ai mail gateway.

 

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