Nuova istanza da Amazon Web Services (Aws). Il provider ha annunciato la serie C5 per il servizio Elastic Compute Cloud (Ec2), pensata per applicazioni molto impegnative (analytics distribuite, batch processing, Hpc, encoding video e così via). Le istanze sono eseguite su macchine dotate di processori custom scalabili Intel Xeon Skylake-Sp (Platinum serie 8000) a 3,5 GHz con Intel Turbo Boost Technology ed è possibile erogare fino a 72 vCpu e144 GiB di memoria: numeri doppi rispetto alla generazione precedente, la C4. I clienti possono partire dal modello c5.large, che offre due processori virtuali e 4 GiB di memoria, per scalare fino all’istanza maggiore, la c5.18xlarge. I prezzi, stimati sulla regione Northern Virginia, partono da 8,5 centesimi di dollari per ora di utilizzo, contro i 10 centesimi della famiglia C4. Si tratta quindi di uno sconto del 15 per cento.
Inoltre, Aws ha annunciato che le C5 sono basate su un nuovo hypervisor basato su Kvm e non più su Xen, tecnologia su cui il provider di Seattle aveva fatto affidamento per anni. Il cambiamento non è di poco conto, in quanto il progetto di Citrix costituisce le fondamenta dei principali cloud pubblici ed è ormai ampiamente rodato.
“Il nuovo hypervisor Ec2 fornisce prestazioni coerenti e, rimuovendo i componenti software dell’host, aumenta le risorse di elaborazione e memoria per le istanze virtualizzate Ec2. L’hardware permette al nuovo hypervisor di essere molto leggero e distaccato dai compiti di elaborazione dei dati per gli aspetti di networking e di storage”, ha scritto Aws. Tutte le nuove tipologie di istanze utilizzeranno in linea teorica sempre l’hypervisor su Kvm, ma a seconda dei requisiti della piattaforma è possibile che altre risorse verranno nuovamente basate su Xen.