21/07/2016 di Redazione

Flash è pronto a fare le valigie anche in casa Firefox

Mozilla ha annunciato che con la versione 48 del browser, rilasciata dal 2 agosto, bloccherà in automatico alcuni contenuti “non essenziali” realizzati con la tecnologia di Adobe. Nel 2017 si arriverà invece al “click to play” di default. L’obiettivo è fa

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Il cerchio si è quasi chiuso: dal 2 agosto anche Firefox, con la versione 48, bloccherà in automatico i contenuti Flash “non fondamentali per garantire una corretta esperienza utente”. L’intervento verrà poi esteso ai contenuti “non visibili”. Il browser sviluppato da Mozilla si aggiunge quindi alla ricca comunità di programmi per la navigazione che hanno deciso (giustamente) di rendere difficile la vita allo storico plugin grafico di Adobe. Il primo era stato Chrome: Google aveva dato l’annuncio già a fine agosto 2015 e Big G ha poi introdotto l’opzione di blocco a settembre. Lo scorso aprile era stato il turno di Edge, il browser introdotto da Microsoft con l’avvento di Windows 10. Apple ha invece fatto sentire la sua voce a metà giugno, quando ha dichiarato che, con l’arrivo a settembre di macOs Sierra non supporterà più i contenuti realizzati in Flash.

Mozilla, così come tutte le case che sviluppano browser, introdurrà poi nei prossimi mesi la possibilità di attivare Flash soltanto con un click volontario dell’utente, anche se continuerà a supportare contenuti legacy. L’obiettivo finale è dirigersi verso una vasta implementazione delle possibilità offerte dall’Htlm5, anche dal punto di vista della grafica e dell’animazione, senza più ricorrere a plugin di terze parti.

“Negli ultimi anni, Firefox ha introdotto Api Web per sostituire funzionalità prima fornite soltanto dai plugin”, ha scritto in un blogpost Benjamin Smedberg di Mozilla. “Incluse funzionalità di playback audio e video e di streaming, integrazione per gli appunti e grafiche veloci 2D e 3D […]. Man mano i siti Web abbandonano Flash in favore di altre tecnologie Web, il tasso di crash del plugin all’interno di Firefox è calato in modo significativo”.

Entro il 2017, inoltre, Mozilla interromperà il supporto anche per tutti i plugin Npapi (Netscape Plugin Application Programming Interface), considerati ormai datati e causa di numerosi problemi. Tra cui ovviamente falle di sicurezza, che hanno caratterizzato fin dall’inizio la lunga quanto travagliata storia di Flash. L’accelerazione finale verso la dismissione del plugin di Adobe si è forse avuta la scorsa estate, quando si sé scoperto che l’azienda milanese Hacking Team sfruttava da tempo delle vulnerabilità del software per portare avanti i propri affari.

 

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