04/07/2014 di Redazione

Forti sprechi di corrente per colpa dello standby

Gli sprechi di corrente aumenteranno in maniera esponenziale con l'Internet delle Cose: occorre prestare più attenzione ai consumi energetici dei prodotti che si acquistano.

immagine.jpg

L'Agenzia internazionale per l'energia punta i riflettori sull'importanza di evitare gli sprechi di energia elettrica, soprattutto per i dispositivi in standby, dato che le spese energetiche saranno destinate ad aumentare notevolmente.

In un prossimo futuro la domotica sarà parte integrante della nostra vita: frigorifero, lavastoviglie, impianto di climatizzazione e molti altri elettrodomestici saranno tra loro interconnessi e controllabili a distanza via Internet. Grandi saranno i vantaggi in termini di usabilità, ma ci saranno sicuramente conseguenze come il forte consumo di energia elettrica.


Secondo l'Agenzia internazionale per l'energia infatti, i 14 miliardi di dispositivi connessi ad Internet hanno comportato una spesa di 80 miliardi di dollari nel solo 2013, con un consumo complessivo di circa 616 terawattora. Di questi pare che circa 400 Twh sono dovuti al malfunzionamento di dispositivi in standby che consumano comunque energia anche da "spenti".

Sempre secondo l'AIE quando l'Internet delle Cose sarà faccenda nota, lo spreco di energia sarà destinato ad aumentare in modo esponenziale con stime previste di 120 miliardi di dollari, una cifra davvero mostruosa che equivarrebbe al prodotto di 200 centrali elettriche da 500 megawatt ciascuna.

La soluzione che fin da ora si prefigura come fondamentale è quella di sviluppare tecnologie di standby più efficienti, qualora non fosse possibile spegnere i dispositivi in standby (come i frigoriferi) sarebbe opportuno puntare sui modelli a basso consumo energetico che ci aiuterebbero anche ad avere una bolletta meno salata.

Tutto in Rete