23/04/2015 di Redazione

Fortinet cresce del 36%, nuovi firewall per le minacce interne

Il fatturato trimestrale dell’azienda è salito a doppia cifra rispetto al primo quarter del 2014, superando i 254 milioni di dollari. Fra le novità dell’offerta, miglioramenti in FortiClient e due nuovi sistemi FortiGate 300, per il controllo del traffico

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Buone notizie in casa Fortinet: nel primo trimestre di quest’anno l’azienda specializzata in sicurezza cresce a doppia cifra. Il fatturato del primo quarter ha raggiunto 254,3 milioni di dollari, migliorando del 36% il risultato di un anno prima, mentre le entrate sono aumentate del 26%, fino a 212,9 milioni di dollari. La società può ora contare anche su oltre un miliardo di dollari (1,07 miliardi) di capitale, fra contanti, liquidi e investimenti. Sempre nei tre mesi iniziali dell’anno, la base clienti è stata allargata con ottomila nuove acquisizioni, su un totale di duecentomila.

“Fortinet ha fatto registrare un primo trimestre estremamente solido che riflette la nostra capacità di operare in un mercato competitivo come quello della sicurezza e che, ancora una volta, è andato oltre le nostre aspettative in relazione a tutti i parametri di riferimento”, ha commentato il presidente e amministratore delegato Ken Xie. “La crescita nel fatturato del primo trimestre è la più elevata da quando l’azienda è stata quotata più di cinque anni fa, dato che testimonia ulteriormente la bontà dei nostri investimenti”.

Senza dormire sugli allori, la compagnia ha annunciato in questi giorni un allargamento dell’offerta, in due direzioni. A partire dal terzo trimestre di quest’anno saranno introdotti alcuni miglioramenti in FortiClient, la suite software con cui è possibile proteggere terminali di qualsiasi genere, locali o remoti, stazionari o mobili: nella prossima generazione, la soluzione potrà integrarsi con FortiSandbox, l’appliance dedita al monitoraggio e al test delle applicazioni potenzialmente pericolose.

Se integrato con FortiSandbox, FortiClient invia automaticamente oggetti dubbi per un’ispezione aggiuntiva, assicurando in questo modo l’identificazione e la protezione da nuovi malware e minacce zero-day, e mettendo automaticamente in quarantena file malevoli o anche l’intero device se necessario. Un nuovo componente di management che facilita provisioning, monitoraggio e gestione su larga scala della protezione degli endpoint sarà anch’esso disponibile.

La seconda novità riguarda invece la serie dei network firewall FortiGate 3000, indicati  per applicazioni top-of-rack e mirati a salvaguardare il traffico interno alla rete aziendale. Due nuovi modelli, FortiGate 3000D e FortiGate 3100D (disponibili nel secondo trimestre), creano un ulteriore “strato” di sicurezza, evitando che le minacce si muovano lateralmente nella rete; se il cliente lo desidera, i firewall possono integrarsi con FortiSandbox. In ogni caso, la FortiGate identifica i pericoli e invia in automatico report su minacce zero-day e codice malevolo ai Fortinet FortiGuard Labs, per ottenere analisi e risoluzioni automatiche dei problemi.
 

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