24/08/2017 di Redazione

Foto sferiche senza più complicazioni con l'app di Facebook

Inzia la distribuzione di un aggiornamento che permetterà alle applicazioni iOS e Android del social network di catturare immagini fotografiche a 360 gradi usando lo strumento fotocamera integrato.

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Più foto sferiche, a 360 gradi, per tutti e senza troppe complicazioni. Presto diventerà più semplice catturare, caricare e condividere su Facebook immagini fotografiche navigabili e “sferiche”: a circa un anno dal lancio, questa funzionalità sta per essere integrata all'interno dell'app mobile del social network. Sia l'applicazione iOS, sia quella Android stanno per ricevere un aggiornamento che consentirà di usare lo strumento fotocamera interno per catturare immagini a 360 gradi, anziché essere obbligati a ricorrere a dispositivi o app esterne.

È sufficiente selezionare la voce “360 Photo” posizionata in testa al News Feed, scattare (seguendo il percorso che viene visualizzato sullo schermo, per completare l'inquadratura) e poi condividere il risultato sulla Timeline, pubblicarlo all'interno di un un album o di un gruppo, oppure impostarlo come immagine Cover. Ed è anche prevista la possibilità di zoomare all'interno di un'immagine per inserire dei tag sulle persone ritratte.
 

 

Quello annunciato è l'ennesimo passo in avanti verso un social network ancor più multimediale, visivo e interattivo, più a misura degli stili di comunicazione attuale sia dell'utente comune, sia delle aziende e di chi utilizza Facebook per fini di marketing. Chissà che questa novità non possa interessare anche i giovani e giovanissimi, una fascia di pubblico che negli ultimi due anni ha mostrato una tendenza a migrare verso altri social, in particolare Snapchat e Instagram.

Il trend è confermato da recenti dati di eMarketer, secondo cui quest'anno l'utilizzo di Facebook da parte degli adolescenti e preadolescenti (da 12 a 17 anni) statunitensi calerà del 3,4%, nonostante la generale crescita dell'audience della piattaforma. I giovani di età compresa fra 18 e 24 anni aumenteranno di poco la loro frequentazione, preferendo anch'essi alternative come Snapchat e Instagram. Il fatto che quest'ultimo sia una proprietà di Facebook attenua forse il peso di questa tendenza all'abbandono e apre la porta a future nuove integrazioni o “ibridazioni” fra i due social.

 

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