10/09/2019 di Redazione

Fotografia e machine learning protagonisti nell'iPhone 11 e iPhone 11 Pro

Il nuovo iPhone 11 Pro, con capacità fotografiche “professionali” e chip A13 Bionic, è il piatto forte degli annunci di Apple. Ma c’è spazio anche per il gaming, l’Apple Watch e il nuovo sistema operativo iPad OS.

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Per i nuovi iPhone 11, Apple parte dai colori: nei minuti che precedono l’apertura dell’evento (in diretta streaming) nello Steve Jobs Theater di Cupertino, interno all’Apple Park, sul maxischermo campeggia una mela non soltanto morsicata, ma fatta a “fette” di differenti colori che si alternano. La stessa immagine accompagnai Tim Cook quando sale sul palco, spiegando con pizzico di retorica che “se date strumenti fantastici alle persone, loro faranno cose fantastiche”. Tra iPhone, Apple Phone, Apple Tv e con le novità di App Store - le prime a essere annunciate - il piatto di hardware, software e servizi è ormai ricchissimo, anche se a questo punto della storia e dell’evoluzione del mercato è sempre più difficile presentare qualcosa di realmente rivoluzionario.

Apple Arcade: giochi vintage su App Store

Si parte dall’App Store, con l’annuncio di una nuova offerta di gaming chiamata Apple Arcade: un catalogo di giochi vintage, alcuni dei quali presenti in esclusiva su questa piattaforma, e naturalmente rieditati in chiave contemporanea, migliorati nella grafica e ottimizzati per  iPad. Un esempio è Frogger, riedizione dello storico titolo del 1981. Apple Arcade debutterà il 19 settembre sostanzialmente in tutto il mondo (150 Paesi) e si potrà giocare su Mac, iPhone, iPad, iPod Touch ed Apple TV. 

Apple Tv+ a un prezzo piccolo

Tim Cook prosegue con la presentazione di nuovi show su Apple Tv+, subito dopo aver esaltato i risultati delle tre serie lanciate nei mesi scorsi. The Morning Show, il primo telefilm di Jennifer Aniston dai tempi di Friends, ha ottenuto audience da record. Ora gli amanti dell’epos fantasy potranno deliziarsi con See (il regista è lo stesso di The Hunger Games) e con la bellezza dell’attore protagonista, Jason Momoa. Questo e altri contenuti originali, dai telefilm alle serie animate, saranno disponibili su Apple Tv+ a partire dal 1 novembre al costo di meno di cinque dollari al mese (4,99 dollari), Ma chi acquisti un nuovi iPhone, iPad o Mac avrà un anno di abbonamento in regalo.

Nuova linfa per i tablet con iPad OS

A Cupertino è poi la volta dell’hardware, finalmente, con un nuovo iPad di settima generazione, con shcermo da 10,2 pollici capace di visualizzare 3,5 milioni di pixel. Ma in realtà la vera innovazione è il software: debutta il sistema operativo per tablet, iPad OS. Tra le peculiarità c’è una Home Screen riprogettata, una navigazione semplice tra le app (si può fare uno “switch” con il pollice per scegliere quella da aprire) e la possibilità di spostarle sullo schermo con uno “swipe”, mentre con un “pinch” si fa comparire una mini tastiera virtuale per scrivere all’interno di Safari. I nuovi modelli sono ottimizzati per trarre il massimo dal sistema operativo iPad OS e vantano uno chassis fatto di alluminio al 100% riciclato. I prezzi dei nuovi iPad partono da 329 dollari (i preordini sono già aperti).

Apple Watch con schermo “always on”

Ormai non più solo uno smartwatch per gli amanti dello sport, ma uno strumento di monitoraggio del benessere e della salute, l’Apple Watch prosegue su questa strada. Una nuova app di monitoraggio del funzionamento del cuore è stata messa a punto dalla società di Cupertino insieme all’American Heart Association. L’Apple Watch di quinta generazione si distingue però soprattutto per il nuovo display Retina “always on”, l’unico del mercato a vantare una particolare composizione (chiamata Ltpo) di ossido di silicio policristallino a bassa temperatura, che ottimizza gestione dei pixel attivati o disattivati. 

Per gli escursionisti, invece, la novità più interessante è una funzione che misura non soltanto pressione e altitudine, ma addirittura le coordinate di latitudine e longitudine in cui si è posizionati. Debuttano, poi, uno strumento per le chiamate di emergenza internazionali. Al pari degli iPad, anche gli Apple Watch si votano all’ecosostenibilità con un case in alluminio totalmente reciclato, mentre dal punto di vista dello stile si aprono a una serie di nuovi cinturini colorati (tra cui uno realizzato in collaborazione con Nike). Gli Apple Watch Series 5 saranno disponibili su App Store al costo di 399 dollari, mentre la precedente Series 3 scende di prezzo (fino a un minimo di 199 dollari).

L’iPhone 11 punta sull’immagine

Finalmente è il turno degli iPhone 11, celebrati da Cook sul palco sottolineando il record di una soddisfazione dei clienti pari al 99%. Come preannunciato dai rumors, i modelli sono tre: iPhone 11 standard (proposto al prezzo di partenza di 699 dollari per la configurazione minima), iPhone 11 Pro da 5,8 pollici (da 999 dollari) e iPhone 11 Pro Max, da 6,5 pollici (da 1.099 dollari).

 

Gli iPhone 11 strizzano l’occhio innanzitutto agli amanti della fotografia, con una nuova lente ultragrandangolare, la modalità ritratto, la modalità notturna, modalità che accentuano i contrasti oppure stabilizzano l’immagine, e ancora sulla stabilizzazione video, sulla gamma dinamica estesa e sul supporto alla risoluzione 4K. Diventa, inoltre, più facile passare dallo scatto fotografico alla registrazione video (è sufficiente tenere premuto più a lungo il pulsante tondo) e per la prima volta la fotocamera frontale può realizzare degli “selfie in slow motion”, che faranno contenti i più vanitosi.

Il vero eroe silenzioso dei nuovi iPhone 11 è però il processore A13 Bionic, che vanta non solo la più veloce Cpu per smartphone attualmente disponibile sul mercato, ma anche la più veloce Gpu (perfetta per il gaming, come viene dimostrato sul palco). Il machine learning è racchiuso in una unità ad hoc, il Neural Engine, che fra le altre cose - sottolinea Apple - apre la porta a nuove opportunità per gli sviluppatori di app. La somma delle diverse componenti garantisce notevoli progressi di capacità di calcolo ed efficienza energetica (come mostrato dalla schermata qui sotto), fatto che dovrebbe garantire ai melafonini di undicesima generazione una durata della batteria prolungata di quattro o cinque ore. In dotazione è incluso anche un cavo per il Fast Charge.

Sul palco il protagonista è decisamente l’iPhone 11 Pro è “l’iPhone più potente e avanzato mai realizzato”, racchiuso in un nuovo design fatto da un singolo pezzo di vetro in cui spicca, sul retro, un riquadro dedicato alle tre fotocamere. Il display del modello da raggiunge la più elevata risoluzione mai vista su uno smartphone (458 pixel per pollice) tanto da meritare la nuova denominazione di Super Retina.

A giustificare il nome “Pro” è un altro elemento, tuttavia: le capacità fotografiche “professionali” di questo dispositivo, su cui lavorano in combinazione tre sensori fotografici da 12 megapixel con differenti abilità (un teleobiettivo, un grandangolo e un ultragrandangolo). Grazie al Neural Engine è addirittura possibile catturare diversi frame prima ancora di aver premuto il pulsante dello scatto, lasciando poi all’intelligenza artificiale il compito di combinarli per ricavare la migliore immagine possibile.

 

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