16/05/2016 di Redazione

Foxconn rileva il 60 per cento della connazionale Thecus

Il colosso taiwanese ha acquisito, tramite la controllata Ennoconn, la quota di controllo dell’azienda che produce soluzioni di storage di rete. L’obiettivo è quello di rafforzarsi anche nel mercato dell’Internet delle cose.

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Thecus cambia proprietà. L’azienda taiwanese che si occupa di soluzioni di storage di rete ha annunciato infatti che il 60 per cento del proprio capitale è stato acquisito dalla connazionale Ennoconn, parte del colosso asiatico Foxconn Technology Group, famoso anche per produrre numerosi componenti degli iPhone. Quest’acquisizione, il cui valore economico non è stato annunciato, è parte di una serie di analoghi investimenti strategici in società attive anche nel settore dell’Internet of Things effettuati da Ennoconn, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la posizione di Foxconn Ipc Technology Group (divisione di Foxconn) nella fornitura di soluzioni per il mercato dell’IoT.

“Sono davvero felice delle prospettive che si aprono con questa nuova partnership strategica”, ha dichiarato Florence Shih, presidente di Thecus. “Con l’acquisizione da parte di Ennoconn, infatti, potremo sfruttare tutta la potenza produttiva di Foxconn Ipc Technology Group, che andrà ad affiancare le competenze di Thecus nell'ambito dello storage di rete. Ennoconn e Thecus svilupperanno insieme un innovativo portfolio di proposte, tra cui soluzioni nell'ambito dell’IoT”.

Foxconn ha di recente confermato anche l’acquisizione dei due terzi di Sharp, gigante giapponese in crisi da diversi trimestri, mettendo sul piatto circa 3,5 miliardi di dollari. L’operazione dovrebbe concludersi entro giugno, ma il gruppo taiwanese ha già nominato il nuovo Ceo dell’azienda nipponica: per la prima volta in oltre cent’anni di storia, il numero uno di Sharp non sarà giapponese. A guidare le sorti della compagnia ci sarà Tai Jeng-wu, attuale numero due di Foxconn.

 

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