Trovare il portatile adatto alle proprie esigenze oggi è più facile, grazie all’ampliamento della gamma Fujitsu di notebook Lifebook e di tablet Stylistic. Gli ultimi arrivati sono tutti dotati di processori Intel vPro Core di quinta generazione, con evidenti miglioramenti in termini di autonomia di funzionamento (fino a 24 ore) e di riduzione dei consumi.
La linea Lifebook si arricchisce quindi di un notebook classico, un dispositivo 2 in 1 e due Ultrabook. Il notebook S935 è dotato di uno schermo da 13,3 pollici, così come il tablet T935. Il 2 in 1 T725 è invece più compatto (12,5 pollici) ed è caratterizzato da una serie di alloggiamenti di espansione modulari: il drive ottico può essere sostituito da una seconda batteria, un altro hard disk o anche da un modulo vuoto in caso si voglia alleggerire il carico.
Il tablet Fujitsu Stylistic Q755 può essere dotato di tastiera opzionale
L’unico nuovo ultrabook presentato da Fujitsu è l’U745, un 14 pollici che monta un’uscita Vga e la tecnologia PalmVein Sensor: il riconoscimento dell’impronta venosa della mano. Un’opzione disponibile anche per il quinto e ultimo prodotto, il tablet Stylistic Q755, ricco di opzioni di connettività come Lte, Gps e Near Field Communication (Nfc). I modelli U745 e T725 sono inoltre compatibili con il Lifebook Family Port Replicator, una docking station universale di Fujitsu.
“Abbiamo colto l'opportunità dell'aggiornamento dei modelli Lifebook per standardizzare le docking station e risolvere così un fastidio vissuto quotidianamente dagli utenti”, ha spiegato Jörg Hartmann, vice president global client computing devices di Fujitsu. La gamma dei nuovi prodotti sarà presentata ufficialmente in occasione del prossimo Mobile World Congress, che si terrà a Barcellona dal 2 al 5 marzo.
I nuovi sistemi di storage Eternus Tr possono gestire fino a 3.500 macchine virtuali
Da Fujitsu arrivano anche altre novità, questa volta sul versante dei sistemi di storage. L’azienda ha lanciato sul mercato giapponese tre nuovi modelli del suo Eternus Tr: Tr820, Tr850 e Tr880. L’ultima versione dovrebbe essere in grado di collegare fino a 3.500 macchine virtuali che, stando a quanto dichiarato dalla stessa società, rappresenta quasi il doppio della capacità precedente. Le unità sono dotate di un sistema di compressione ad alta velocità per migliorare l’efficienza e offrono fino a 66 TB di spazio, con un costo di deployment ridotto del 50 per cento. I modelli saranno disponibili sui mercati europei e nordamericani nei prossimi mesi. Il prezzo di partenza di un sistema completo di dischi? Circa 120mila dollari.