04/05/2012 di Redazione

Galaxy S III: Samsung punta sulla voce per sfidare Apple

La casa coreana ha presentato ieri a Londra il suo nuovo smartphone top di gamma, che arriverà sul mercato europeo a partire da fine maggio con prezzi nell’ordine dei 650/700 euro. Sarà il vero rivale dell’iPhone 5? Alcune sue caratteristiche, schermo da

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L’attesa è finita. Due mesi dopo il Mobile World Congress di Barcellona, evento dove Samsung non aveva regalato particolari botti (eccezione fatta per il Galaxy Note con schermo da 10,1 pollici), il gigante coreano ha finalmente tolto i veli ieri a Londra al suo nuovo smartphone top di gamma. Per il Galaxy S III, Jk Shin, Presidente e capo della divisione It and Mobile Communication, ha coniato una definizione assai esplicita: “smartphone best in class in the world”.

Di prezzi Samsung non ne ha svelati – ma si presume che possano essere nell’ordine dei 650-700 euro – ma ha fissato ufficialmente il lancio sul mercato del prodotto a fine di maggio in Europa (il 29 per la precisione). Poi seguiranno Asia, Africa e quindi tutto il mondo per complessivi 145 Paesi e 296 operatori mobili.

Quello che da tanti è etichettato da tempo come il vero rivale dell’iPhone 5 si presenta con il seguente bagaglio tecnico: schermo da 4,8 pollici Super Amoled in alta definizione, camera digitale da 8.0 megapixel (cui fa pendant una fotocamera frontale da 1.9 megapixel), modulo Nfc (Near Field Communications) per i pagamenti elettronici contact less e memoria on board nei tagli da 16, 32 e 64 Gbyte (espandibile con schede microSd fino a 64 Gbyte), spessore di 8,6 millimetri e peso di 133 grammi.

Il tutto condito dal sistema operativo Android 4.0 Ice Cream Sandwich e dal nuovo processore proprietario a quattro cervelli Exynos 4 Quad, basato su architettura Arm Cortex A9. A corredo Samsung affianca inoltre il caricatore wireless per la batteria da 2100 mHa (di cui non è stata però specificata la durata).

Con S Voice lo smartphone si comanda con la voce
La vera novità del Galaxy S III si chiama però S Voice, un’applicazione di riconoscimento vocale integrata - al momento disponibile in otto lingue (italiano compreso) - che costituisce di fatto la risposta alla tecnologia Siri dell’iPhone di Apple.

Per scattare una fotografia, per esempio, basta impartire specifico comando allo smartphone e si attiva in automatico la fotocamera digitale. L’interazione con il dispositivo a livello di parlato vale anche per molte altre funzioni, dal controllo della sveglia alla riproduzione dei brani musicali fino all’invio di messaggi di testo ed e-mail.

Per onorare lo slogan che lo accompagna - “designed for human”, a misura d’uomo – il nuovo Galaxy dispone inoltre di funzione di riconoscimento dei gesti (sollevando lo smartphone all’altezza dell’orecchio un’apposita funzione comporrà direttamente il numero del contatto a cui si stava mandando un Sms) e quella di riconoscimento facciale, abilitata tramite la fotocamera frontale. Per dare sostanza al concetto di esperienza d’uso all’avanguardia, Samsung ha quindi integrato nello smartphone una serie di strumenti votati alla condivisione dei contenuti digitali. Dal nuovo telefonino si potranno infatti non solo trasferire via wireless immagini e video sul televisore di casa e condividere filmati e file musicali semplicemente toccando un altro apparecchio Galaxy ma anche sfruttare la popolarità di servizi come Dropbox per archiviare fino a 50 Gbyte di file personali nella cloud (lo spazio è gratuito per due anni) ed automaticamente sincronizzarli su altri dispositivi.

La sfida con Apple parte dagli Usa
L’annuncio del Galaxy S III arriva praticamente in concomitanza con i dati che hanno issato Samsung sul trono dei cellulari e, secondo alcune società di ricerca, anche su quello degli smartphone. La lotta sempre più serrata fra le due aziende – che riduce ulteriormente la fetta di mercato appannaggio di altri produttori (Nokia e Research in Motion in primis) e di altre piattaforme (Windows Phone e BlackBerry) - è ben sintetizzata dai numeri del mercato Usa. Dei circa 234 milioni di americani dai 13 anni in su con in tasca un telefonino, oltre 106 milioni sono utenti di smartphone (i dati sono di comScore e si riferiscono al primo trimestre 2012) e i marchi che hanno guadagnato terreno nel periodo considerato sono per l’appunto solo Samsung ed Apple.

Top Mobile OEMs - 3 Month Avg. Ending Mar. 2012 vs. 3 Month Avg. Ending Dec. 2011 - Total U.S. Mobile Subscribers (Smartphone & Non-Smartphone) Ages 13+

Share (%) of Mobile Subscribers
Dec-11Mar-12Point Change
Total Mobile Subscribers100.0%100.0%N/A
Samsung 25.3% 26.0% 0.7
LG 20.0% 19.3% -0.7
Apple 12.4% 14.0% 1.6
Motorola 13.3% 12.8% -0.5
HTC 6.2% 6.0% -0.2

OEM Market Share - Source: comScore MobiLens


Le due rivali, nel computo totale dei cellulari, insieme si accaparrano il 40% del venduto (il 26% la casa coreana e il 14% quella californiana, con Lg in mezzo alle due con una share del 19%) mentre a livello di sistemi operativi in campo smartphone Android si prende una fetta del 51% della domanda ed iOs una quota pari al 30,7%. I BlackBerry scendono al 12,3% e Windows Phone non supera il 4%, perdendo ancora terreno.

Il Galaxy S III e l’iPhone 5, questa una possibile chiave di lettura che prende corpo con i dati di cui sopra, aumenteranno con ogni probabilità il solco di popolarità fra consumatori e professionisti, già oggi evidente, che separa le piattaforme di Google ed Apple da quelle di Rim e Microsoft. Anche in considerazione della bontà dei rispettivi ecosistemi di apps e servizi in the cloud. Un utente americano di smartphone su due, infatti, scarica e utilizza regolarmente applicazioni sul proprio dispositivo mobile, da cui naviga anche online, gioca e accede con assiduità ai social network.

Le apps attualmente disponibili (per qualità, utilità e naturalmente quantità) sull’App Store e sull’Android Market si fanno in tal senso decisamente preferire, oggi, a quelle offerte dai negozi virtuali della concorrenza. E quanto a doti tecniche a livello di apparecchio, sia iPhone che Galaxy S non sono certo inferiori ai prodotti top di gamma della concorrenza.

Top Smartphone Platforms - 3 Month Avg. Ending Mar. 2012 vs. 3 Month Avg. Ending Dec. 2011 - Total U.S. Smartphone Subscribers Ages 13+

Share (%) of Smartphone Subscribers
Dec-11Mar-12Point Change
Total Smartphone Subscribers100.0%100.0%N/A
Google 47.3% 51.0% 3.7
Apple 29.6% 30.7% 1.1
RIM 16.0% 12.3% -3.7
Microsoft 4.7% 3.9% -0.8
Symbian 1.4% 1.4% 0.0

OS Platform Market Share - Source: comScore MobiLens


In altre parole, pur riconoscendo i passi avanti compiuti da Windows (i Lumia di Nokia, nonostante la tiepida accoglienza del mercato, sono terminali di buon livello) e quelli ancora tutti da scoprire di Rim con i nuovi BlackBerry 10 senza tastiera fisica, il mondo degli smartphone sembra potersi dividere in due mondi: quello popolato dal robottino verde di Mountain View, di cui Samsung è l’esponente di spicco, e quello contraddistinto dal logo della Mela morsicata. 
 

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