26/08/2019 di Redazione

Gara di velocità tra Samsung, Huawei ed Apple: chi vince la corsa?

La velocità di download di uno smartphone non dipende solo dalla rete, da fatto di collegarsi al 3G, al 4G o al 5G. Dipende anche dal marchio.

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Quanto sono veloci davvero gli smartphone sul 3G, 4G e 5G, che cosa c’è di vero e che cosa è chiacchiera di marketing creata dai produttori di telefoni o dai carrier di telecomunicazione? Opensignal, società di ricerca britannica specializzata nel settore mobile, ha voluto vederci chiaro e, focalizzando l’attenzione sui tre primi marchi del mercato, ha scoperto qualcosa di interessante. Samsung, Huawei ed Apple garantiscono velocità di download dei dati diverse a seconda del modello di smartphone, ma anche a seconda del Paese.

 

Opensignal ha impiegato il proprio metodo consolidato, raccogliendo non risposte a delle domande ma misurazioni delle reali prestazioni di download di milioni di smartphone (quelli degli utenti che, in giro per il mondo, hanno installato l’app di Opensignal sul proprio dispositivo). Questo particolare studio ha avuto una durata di tre mesi, da inizio aprile a fine giugno, e ha considerato 73 nazioni, fra cui anche l’Italia. Le misurazioni sono state divise per marchio ma anche per categoria di smartphone, classificandoli come di alto, medio o basso livello dal punto di vista delle caratteristiche di connettività (modem, supporto a determinate specifiche e interfacce, possibilità di trasmettere su più di una banda di frequenza e via dicendo).

 

 

In circa metà dei Paesi, il 48%, non si è evidenziata una particolare superiorità di uno dei tre marchi sull’altro, ma semplicemente si è visto che la velocità di download dipende dalla categoria di smartphone. Nel 35% delle nazioni, invece, tendenzialmente i modelli di Samsung hanno garantito maggiori velocità (soprattutto negli Stati Uniti lo scarto è evidente), mentre gli iPhone si sono dimostrati superiori nel 17,5% (con particolare evidenza a Taiwan e negli Emirati Arabi Uniti) e i telefoni di Huawei solamente in sette Paesi. 

 

In Italia vince Samsung, ma lo scarto è piccolo: i modelli sudcoreani sono 1,1 volte più veloci nel download rispetto ai due marchi concorrenti. “Gli utenti di telefoni di fascia alta”, commentano gli autori dello studio, “in Italia sperimentano velocità di download di 33,4 Mbps, ponendosi al trentesimo posto su 73 Paesi considerati. La velocità è 1,8 volte maggiore a quella dei possessori di smartphone di fascia bassa”.

 

Paesi in cui le differenze fra i tre marchi sono significative

 

Considerando tutti i marchi (non soltanto i primi tre) e facendo una media, i terminali di fascia alta hanno permesso velocità di download massime molto diverse tra un Paese e l’altro: si va dai 70,4 Mbps della Corea del Sud ai 6,6 Mbps dell’Iraq. A seconda della geografia, poi, è più o meno ampio lo scarto fra la velocità di download massima dei modelli di fascia alta e quelli di fascia bassa. La Thailandia è il paese con la forbice più ampia: in media il livello alto ha velocità di download 4,3 superiori a quelle del livello basso, e ciò probabilmente è dovuto al modo in cui i carrier favoriscono i clienti che hanno attivato abbonamenti senza limiti di traffico dati.

 

Le caratteristiche degli smartphone più influenti sulle velocità di download, spiega Opensignal, sono la capacità di connettersi a più di una banda di frequenza, il supporto alla carrier aggregation, l’uso di antenne multiple simultanee, il tipo di modulazione di frequenza e il marchio di processori e modem impiegati.

 

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