La società di ricerche di mercato Gartner consiglia alle aziende di trovare un'alternativa a BlackBerry. Dopo l'annuncio della privatizzazione si temono tutte le incognite di una possibile revisione del modello di business. Il produttore canadese sembrebbe infatti intenzionato a prestare maggiore attenzione ai prodotti prosumer, e da qui la paura che il modello incentrato sul business enterprise possa subire contraccolpi.
A sottolineare l'urgenza di un cambio di fornitore è stato l'analista Ken Dulaney. Il suo collega Bill Menezes nel corso di un'intervista con Computerworld ha spiegato che "Gartner consiglia i propri clienti di prendersi non più di sei mesi di tempo per esaminare e adottare alternative a BlackBerry".
La fiducia in BlackBerry è in bilico
È evidente che i due analisti siano pessimisti riguardo al futuro di BalckBerry, ma è da tenere in conto che l'incertezza non è mai una buona compagna d'affari, quindi il loro atteggiamento è per certi versi comprensibile. Menezes comunque sottolinea che BlackBerry non scomparirà dalla sera alla mattina, per questo lascia aperta una finestra di sei mesi per individuare alternative e per non trovarsi scoperti qualora dovesse accadere il peggio.
"Stiamo sottolineando che tutti i clienti devono immediatamente garantirsi un piano di backup sia per i dati sia per i dispositivi". A tal proposito Gartner si riserva di stilare un rapporto completo per i suoi clienti che utilizzano BlackBerry Enterprise Service e BlackBerry che contempla alcune alternative consigliate.
Sicuramente BlackBerry cercherà di tenersi stretti i clienti aziendali il più a lungo possibile, ma l'allerta di Gartner è un colpo duro da gestire in una situazione di per sé già molto difficile. Al momento più che certezze ci sono molte incognite, e sono proprio queste che la nuova proprietà deve dissipare il più velocemente possibile.