Riguardano l’utente finale e la sua user experience, gli amministratori It e gli utilizzatori di applicazioni mobili i numerosi aggiornamenti introdotti da AirWatch (azienda di VMware) in Secure Content Locker, una soluzione di mobile content management basata sul principio della “containerizzazione”, la quale permette l’archiviazione flessibile dei contenuti, la messa in sicurezza e la prevenzione della perdita dei dati, la creazione, sincronizzazione e condivisione di file tra i dispositivi degli utenti aziendali. Grazie a tali aggiornamenti, il Secure Content Locker è stato incluso da Gartner nel suo Magic Quadrant for Enterprise File Synchronization and Sharing.
Secure Content Locker può essere implementato su dispositivi iOS, Android e Windows Phone 8. Inoltre, è disponibile AirWatch Secure Content Locker Sync (client desktop) per computer Mac OS e Windows. Tra le innovazioni introdotte spiccano un plugin Outloook che permette di condividere i file del Secure Content Locker tramite link, in modo tale da prevenire la perdita dei dati, e nuovi Social Feed sui contenuti personali degli utenti, che consentono di creare e tener traccia delle conversazioni in modo facile.
Sempre sul fronte della user experience, altri miglioramenti sono la possibilità di modificare i documenti senza effettuarne il download e la sincronizzazione con il desktop, per inviare contenuti da un computer fisso direttamente sul Secure Content Locker. Adesso, inoltre, il sistema tiene traccia delle azioni dell’utente (per esempio quando aggiunge, cancella, sposta, rinomina o ripristina un file o una cartella) e può gestire il trasferimento della proprietà dei contenuti.
Per gli amministratori It, le novità riguardano la capacità delle dashboard di visualizzare rapidamente lo stato dei contenuti (quelli eventualmente richiesti e mancanti, quelli più o meno visualizzati, ecc.), il supporto ottimizzato per download automatici e il supporto per ulteriori tipologie di file aggiuntivi come wav, rar e zip.
Il terzo set di miglioramenti riguarda tre aggiornamenti per le applicazioni mobili, la cui disponibilità è prevista nelle prossime settimane sui rispettivi app store. Per la versione sviluppata per iOS, l’aggiornamento (2.3) supporta la creazione di file, i feed delle attività recenti, la sincronizzazione bidirezionale con OneDrive e Google Drive, strumenti per la ricerca, la distribuzione dei contenuti richiesti dall’amministratore e miglioramenti nella sicurezza. L’update per la piattaforma Android (2.1) include una revisione dell’interfaccia utente, supporto delle azioni di massa, condivisione delle cartelle, suggerimento dei contenuti. Per gli utenti Windows Phone, le novità dell’app (versione 1.2) sono il supporto alla condivisione di cartelle e file, l’apertura dei documenti con un solo click, miglioramenti all’archivio, il salvataggio degli allegati email (crittografati o non) e l’utilizzo su Windows 8.1.