Microsoft entra nel territorio dell'open source con tutti e due i piedi, e con una spesa da 7,5 miliardi di dollari: il colosso di Redmond acquisirà GitHub, la Mecca degli sviluppatori, che qui trovano risorse e possibilità di confronto. Nato nel 2008, tecnicamente è un servizio di hosting che nel tempo si è arricchito al punto di diventare il più grande luogo di incontro virtuale e, insieme, il più grande “marketplace”, gratuito però, di codice software. Oggi lo consultano, più o meno regolarmente, 28 milioni di developer.
Inutile ricordare come negli ultimi anni l'approccio open source si sia trasformato da alternativa e risorsa anche per i grandi nomi del software e dei servizi, quali Microsoft e Amazon, oltre che per gli 1,8 milioni di aziende che ne fanno uso in qualità di fornitori o clienti. I tempi in cui Office e Windows erano un mondo chiuso sembrano ormai lontanissimi e la nuova, annunciata, acquisizione si inserisce perfettamente nell'era di Satya Nadella, in una società più aperta e più “orizzontale” rispetto a quella delle origini. Nelle parole del Ceo, Microsoft è una società “ developer-first”, in cui cioè gli sviluppatori sono il primo punto di forza.
“Unendo le forze con GitHub”, scrive Nadella, “rafforziamo il nostro impegno verso la libertà, l'apertura e l'innovazione”. La casa madre di Windows ha promesso che la filosofia di GitHub non verrà lterata e che gli sviluppatori potranno continuare a usare nei propri progetti i linguaggi di programmazione, gli strumenti e i sistemi operativi loro graditi; potranno ancora, inoltre, creare soluzioni funzionanti su qualsiasi sistema operativo, piattaforma cloud e dispositivo.

“GitHub conserverà la propria etica developer-first e opererà indipendentemente, per fornire una piattaforma aperta a tutti gli sviluppatori in tutti i settori di mercato”, si legge in una nota stampa. Le dichiarazioni formali non hanno però convinto i collaboratori di GitHub, che su Twitter hanno espresso preoccupazioni sul fatto che il nuovo proprietario possa intaccare la libertà d'azione esercitata finora.
È presto per fare previsioni, ma possiamo già segnalare un passaggio di poltrone: l'attuale amministratore delegato di GitHub, Chris Wanstrath, diventerà un “technical fellow” di Microsoft, alle dipendenze dell'executive vice president Scott Guthrie, e lavorerà su “iniziative software strategiche”; il suo posto verrà occupato da Nat Friedman, corporate vice president di Microsoft è già fondatore della software house Xamarin. La chiusura della transazione è attesa entro la fine dell'anno.