13/05/2016 di Redazione

Gli analytics in tempo reale migliorano la Identity Suite di Ca

La nuova release del programma di Ca Technologies per la gestione degli accessi e delle identità introduce funzioni analitiche in tempo reale, oltre a una migliore usabilità da mobile e ad alcuni scenari pre-configurati facilmente personalizzabili.

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Non c’è sicurezza e non c’è controllo in azienda senza una soluzione per la gestione delle identità e degli accessi a reti, dati e applicazioni. Quella di Ca Technologies, la Identity Suite, è appena stata arricchita con nuove funzioni di analytics in tempo reale e con alcuni miglioramenti di usabilità e configurazione. Le conseguenze, a detta del vendor, sono innanzitutto un incremento di sicurezza It per l’azienda, e poi un guadagno in efficienza e facilità d’uso sia per l’utente semplice (dipendente, collaboratore, ospite collegato come guest alla rete) sia per gli amministratori It.

Le nuove funzioni analitiche consentono a chi si occupa di controllare gli accessi di avere visibilità completa, in tempo reale, sui processi strategici del flusso di lavoro realtivo all’Identity Management. In questo modo diventa possibile individuale eventuali disservizi e risalire rapidamente alle loro cause, per rimediare in tempi brevi. Oltre a migliorare l’efficienza e la produttività, la Identity Suite può anche contribuire a evitare rischi di violazioni o comunque di presenze non opportune, provvedendo a una pronta revoca dei titoli di accesso qualora cambi lo status di un utente o il suo ruolo in azienda

Tra le novità, è stato migliorato il supporto ai dispositivi e sistemi operativi mobili: è ora possibile svolgere su smartphone o tablet tutte le operazioni eseguibili da un computer, inclusi l’inoltro delle richieste di accesso e la gestione del ciclo di vita dell’utenza.

Ca Technologies, inoltre, ha introdotto alcuni modelli pre-configurati per gli scenari più comuni nella gestione delle identità e degli accessi aziendali, utili per esempio per gestire l’onboarding di un collaborator esterno o la risoluzione del rapport, la modifica di ruolo di un dipendente o anche un’operazione svolta da un utente in modalità self-service. Anziché ricreare questi scenari ricorrenti (impiegando diverse settimane), le aziende possono limitarsi ad adottare I modelli predefiniti e a personalizzarli (in pochi giorni) secondo le proprie necessità.

“Le funzioni di Identity & Access Governance cruciali per la sicurezza e l’operatività aziendale non ricadono più sotto la responsabilità di una funzione Ii centrale: ora sono nelle mani degli utenti business che hanno bisogno di un sistema semplificato per svolgere le attività e gestire i flussi di lavoro associati alle identità”, ha dichiarato Mordecai Rosen, general manager della divisione Security di Ca Technologies.

 

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