Da 120 a 1.024 gigabyte in 2,5 pollici. Toshiba ha lanciato due nuove serie di unità interne a stato solido, basate su memorie flash realizzate con processo produttivo a 15 nanometri. La famiglia Q300, inoltre, è stata progettata con tecnologia 3-bit-per-cell Tlc, mentre la gamma Q300 Pro si affida a configurazioni 2-bit-per-cell Mlc. Le nuove Ssd sono dotate di interfaccia retro-compatibile con Sata III, con una velocità massima di trasferimento dei dati pari a 6 Gbps. La tecnologia ad elevata velocità Adaptive Size Slc Write cache di Toshiba ottimizza l’elaborazione per garantire una velocità sequenziale di scrittura fino a 530 MB/s, mentre la velocità sequenziale di lettura arriva a 550 MB/s.
Le velocità massime di lettura e scrittura random sono rispettivamente 92.000 Iops e 63.000 Iops per i modelli Q300 Pro e 87.000 e 83.000 Iops per le unità Q300. I drive Pro sono disponibili nelle versioni da 1.024, 512 e 256 GB, mentre l’altra gamma è suddivisa nelle taglie da 960, 480, 240 e 120 GB. Si parte da 53 euro per le soluzioni meno capienti, per arrivare ai 419 euro per la versione da un terabyte.
Tutte le unità offrono il supporto per native command queuing (Ncq), Smart (self-monitoring analysis and reporting technology), zeroing Trim e Patrol Read: quest’ultima funzionalità è però disponibile solo sui Q300 Pro, che presentano anche la tecnologia proprietaria di correzione degli errori Qsbc (Quadruple Swing-By Code), che contribuisce alla protezione dei dati e migliora ulteriormente l’affidabilità del drive. I nuovi dischi basati su flash da 15nm sono già disponibili con una garanzia standard di cinque anni per il Q300 Pro e di tre per il Q300.