13/01/2018 di Redazione

GM farà automobili senza conducente, pedali né volante

General Motors ha fatto richiesta per ottenere dal governo statunitense l'omologazione della Cruise Av, un'auto priva dei tradizionali comandi di guida. Diventerà il mezzo di un futuro servizio di “taxi robot”.

immagine.jpg

 

Non soltanto potranno fare a meno di un pilota in carne e ossa, ma nemmeno avranno bisogno di prevedere un volante, un pedale per l'accelerazione e uno per il freno. General Motors non ha paura di sperimentare nel campo delle vetture senza conducente al punto da progettare futuri modelli privi dei tradizionali comandi di guida. Come riportato da Reuters, GM ha fatto richiesta al Department of Transportation (Dot) del governo statunitense per ottenere l'omologazione della futura Cruise Av, un modello driverless di Livello 5 (il più elevato grado di autonomia), che la società vuole portare su strada già l'anno prossimo.

 

Prima di procedere con i test su strada serviranno però, oltre al via libera del dipartimento dei trasporti, le approvazioni dei singoli Stati della federazione. Alcuni di essi attualmente già ammettono tutte o alcune delle 16 modifiche richieste da General Motors alla National Highway Traffic Safety Administration, modifiche che saranno necessarie per consentire alla Cruise Av di circolare liberamente: prima su tutte, dovrà essere ritoccata la regola che impone la presenza di un essere umano al volante. Anche perché, nel caso della Cruise Av, il volante nemmeno ci sarà.

 

Chevrolet Bolt EV

 


Gli attuali prototipi di questo innovativo modello sono frutto del lavoro di Cruise Automation, startup acquistata da GM nel 2016 per un miliardo di dollari. La vettura rappresenta un'evoluzione della citycar elettrica Chevrolet Bolt EV, rispetto alla quale vanterà però un corredo tecnologico molto più complesso: oltre ai sistemi di connettività e ai software di guida autonoma, dovrà includere 21 radar, 16 videocamere e cinque sistemi lidar.

 

A che cosa saranno destinate queste futuristiche e coraggiose invenzioni? Andranno a costituire la flotta del servizio di “taxi robot” che GM, al pari di molti suoi concorrenti, progetta di lanciare sul mercato già entro il 2019, a partire da grandi città come San Francisco e New York.

 

ARTICOLI CORRELATI