06/02/2017 di Redazione

Gmail pronto ad abbandonare Windows Xp e Vista

Dall’otto febbraio gli utilizzatori del servizio di Google su Chrome v53 e precedenti visualizzeranno un promemoria per installare gli aggiornamenti. Colpiti soprattutto gli utenti dei due sistemi operativi Microsoft: per queste piattaforme l’ultima relea

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Google ha intenzione di spingere gli utenti ad aggiornare Chrome almeno alla versione 55, la penultima disponibile, e per arrivare all’obiettivo ha scelto le maniere pesanti. Dall’otto febbraio gli utilizzatori di Gmail su Chrome versione 53 o precedente visualizzeranno infatti un nuovo avviso di sicurezza: un promemoria inserito dagli sviluppatori per incoraggiare a installare gli aggiornamenti. Un alert indirizzato in particolar modo, come la stessa Big G ha sottolineato, alle persone che ancora oggi utilizzano Windows Xp e Windows Vista. La prima piattaforma è incappata nel fine vita extended già ad aprile 2014, mentre per la seconda siamo agli sgoccioli, in quanto il gong suonerà l’11 aprile prossimo.

Il motivo è semplice: l’ultima release di Chrome disponibile per questi due sistemi operativi è la 49, una versione contenente diversi bug di sicurezza poi risolti da Google. “Gmail continuerà a funzionare su Chrome Browser v53 e inferiori sino alla fine del 2017”, ha spiegato l’azienda in un blog post. “Se continuerete a utilizzare versioni datate di Chrome, ora che il supporto è terminato, Gmail sarà più esposto a rischi di sicurezza e gli utenti non avranno accesso a nuove funzionalità e fix”.

Agli inizi di dicembre di quest’anno, infine, chi rimarrà su Chrome v53 o release precedenti potrebbe essere reindirizzato alla versione in Html base di Gmail. Per rimarcare il carattere straordinario di questo annuncio, Big G ha aggiunto che solitamente l’interruzione del supporto per le vecchie versioni di Chrome non viene comunicato. L’eccezione è stata concessa per l’impatto significativo che il fine vita avrà sugli utenti Windows Xp e Vista.

Secondo gli ultimi dati diffusi da Netmarketshare, infatti, le due piattaforma ancora oggi contano su circa il 10 per cento di quote di mercato. Windows Xp, pur essendo sulle scende dal lontano 2001, è installato sul 9,17 per cento dei Pc. Vista, arrivato risiede invece solo sullo 0,84 per cento dei computer.

 

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