Google si è aggiudicata Titan Aerospace, l'azienda che produce droni alimentati a energia solare che potrebbero rimpiazzare i palloni aerostatici per portare connettività nelle aree remote e completare il cerchio del mapping fotografico.
Google ha acquistato Titan Aerospace per oltre 60 milioni di dollari. Il colosso di Mountain View aveva già manifestato in passato interesse per i droni, mettendo gli occhi su Ascenta, acquistata poi da Facebook. Sfumato l'affare stavolta però non si è lasciata sorprendere di nuovo.
L'interesse nel settore dei droni è molteplice. Innanzi tutto potrebbero rimpiazzare con maggiore efficienza il compito affidato attualmente ai palloni aerostatici, che sono troppo ingombranti e che soffrono per il brutto tempo. I due prodotti Solara 60 e Solara 50 potrebbero infatti essere impiegati per proseguire la missione di portare connettività wireless (fino a 1 Gbps) nelle aree remote.
Solara
In secondo luogo potrebbero scattare foto in alta risoluzione dall'alto per il mapping fotografico, trasportare sensori di vario genere e supportare servizi a terra, aumentando i profitti e il dettaglio di informazioni forniti dai servizi di Google. Al riguardo sono preziosi l'altitudine operativa di 20mila metri e l'autonomia di 5 anni. Ultimo ma non meno importante, questi velivoli si alimentano a energia solare quindi fanno fronte al carattere green dell'azienda.