13/06/2019 di Redazione

Google conferma: fotocamera quadrata per i Pixel 4

La prossima generazione di smartphone di Big G avrà un doppio obiettivo posteriore affiancato da un sensore Time of Flight: i componenti saranno contenuti in una protuberanza di forma quadrata. I cellulari potrebbero anche impiegare i chip radar di Projec

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Si sta per aprire definitivamente la stagione degli smartphone con fotocamera quadrata? Dopo le indiscrezioni circolate sui prossimi iPhone e dopo quanto fatto da Huawei con il Mate 30 Pro, ci ha pensato Google a corroborare questa tesi. Con una mossa davvero insolita, Big G ha pubblicato una foto teaser su Twitter riguardante i Pixel 4, dove si vede perfettamente la particolare disposizione a quadrato del doppio sensore posteriore. A fianco dei due obiettivi trovano posto anche il flash, il microfono e probabilmente un sensore Time of Flight per migliorare la resa della profondità di campo. “Considerato che sembra esserci dell’interesse, ecco qui! Aspettate di vedere che cosa sarà in grado di fare”, è il testo del messaggio twittato da Google. L’anticipazione ufficiale fornita dall’azienda è sicuramente insolita, perché fino a pochi giorni prima della presentazione i colossi hi-tech tendono a mantenere il più stretto riserbo sui prodotti.

È pur vero che, con le numerose indiscrezioni che circolano sul Web sugli smartphone più attesi, spesso si arriva alla vigilia del lancio avendo già a disposizione tutti i dettagli principali. Google potrebbe inoltre aver deciso di giocare d’anticipo su Apple, attesa anch’essa al varco con una configurazione quadrata delle fotocamere principali sui prossimi iPhone 11.

Per entrambi i terminali si dovrà comunque aspettare ancora, perché le loro presentazioni ufficiali sono previste come sempre in autunno, con la Mela che dovrebbe organizzare l’evento di lancio a metà settembre e Google in ottobre. Parlando ancora di voci di corridoio, sembra che i Pixel 4 non saranno più dotati di lettore di impronte digitali sul retro, ma probabilmente adotteranno un sistema di sblocco basato sul riconoscimento facciale.

Inoltre, il cellulare potrebbe impiegare per la prima volta i chip sviluppati all’interno di Project Soli, che abilitano nuove modalità di interazione con il dispositivo basate sui gesti. A inizio anno i sensori radar hanno ottenuto il via libera dalla Federal Communications Commission (Fcc) statunitense per “operare a livelli di potenza superiori a quelli di oggi” e per essere utilizzati in prodotti come smartphone, orologi e computer.

 

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