19/08/2016 di Redazione

Google è pronta a togliere il video a Duo per le connessioni deboli

L’applicazione per videochiamate potrebbe ricevere un aggiornamento che consentirà agli utenti di effettuare telefonate solo con l’audio. Una funzionalità che si attiverebbe in automatico in caso di segnale “ballerino”. Big G inaugurerà a breve uno spazio

immagine.jpg

Ha solo tre giorni di vita e in Italia è arrivata da poche ore, ma Google Duo è già pronta a cambiare. La semplice app lanciata a inizio settimana da Big G che consente di effettuare videochiamate teoricamente sempre stabili si arricchirà a breve con le telefonate. L’indiscrezione, inizialmente riportata dalla testata specializzata Android Police, è stata confermata direttamente da Amit Fulay, product lead for communication di Big G, in un post sul social network Google Plus. Arricchire sempre più Duo, mantenendo però inalterato lo spirito di semplicità dell’applicazione, porterà probabilmente Mountain View a rendere questa app lo strumento di comunicazione consumer principale, sostituendo così Hangouts.

Per quest’ultimo servizio è infatti quasi pronto un futuro orientato all’uso aziendale. Prevedere la possibilità di effettuare telefonate solo con l’audio potrebbe tornare utile in caso di connessione debole o instabile. È probabile che, con i prossimi aggiornamenti, Duo passi in automatico da una videochiamata a una comunicazione solo voce in caso l’applicazione dovesse rilevare un segnale non proprio esaltante.

Secondo il Play Store a breve dovrebbe arrivare in Italia anche Allo, app svelata nel corso della conferenza Google I/O di maggio. Anch’essa basata esclusivamente sul numero di telefono dell’utente (non richiede quindi registrazioni aggiuntive), Allo include per esempio la funzione Smart Reply, che suggerisce risposte ai messaggi ricevuti in base al contesto in modo divertente, utilizzando emoji, sticker e fotografie. È anche presente una modalità Incognito, in cui le chat sono protette da crittografia end-to-end, mostrano notifiche discrete e i messaggi hanno una scadenza temporale.

È inoltre notizia di queste ore che Google inaugurerà a breve uno spazio di circa 1.300 metri quadri a San Francisco, che funzionerà come incubatore per le startup. La location, situata nel cuore della città californiana, servirà per far collaborare fianco a fianco centinaia di giovani sviluppatori e imprenditori e diventerà il teatro di eventi come i meetup del Google Developer Group, il Codelabs, il Design Sprints e i Tech Talks.

Ma, come detto, la funzione principale sarà quella di acceleratore per le startup. Lo spazio ospiterà infatti anche il terzo corso Launchpad Accelerator dedicato alle giovani imprese nei mercati emergenti, che potranno anche ricevere finanziamenti equity-free sino a 50mila dollari. Durante le lezioni venti team di Google diversi svolgeranno attività di mentoring per tutte le startup che stanno cercando di passare da una fase embrionale a una più matura. Il programma, della durata di tre mesi, partirà con un bootcamp gratuito di due settimane presso il quartier generale di Google, a Mountain View.

 

 

ARTICOLI CORRELATI