Google e VMware creano un “banco di nuvole” unendo le loro forze nei servizi di cloud pubblico. Nel corso dell’anno, infatti, la piattaforma cloud di Big G sarà integrata in vCloud Air per fornire alle aziende un accesso più ampio alle soluzioni presenti sulla struttura ibrida di VMware. In questa prima fase, i servizi di Mountain View disponibili saranno quattro: Cloud Storage, BigQuery (per eseguire velocemente query su carichi Big Data), Cloud Datastore (un servizio scalabile per l’archiviazione di dati NoSql) e Dns (servizio di Domain Name System a bassa latenza). Un pacchetto ampio, che copre diverse esigenze di storage e di Business Intelligence.
“La nostra collaborazione permetterà di offrire una soluzione di cloud ibrida unica, che combina la potenza e l’efficienza della virtualizzazione VMware con l’iperscalabilità della piattaforma di Google”, ha commentato Murali Sitaram, managing director, global partner strategy e alliances dell'azienda di Mountain View.
Le realtà che già adottano vCloud Air avranno l’accesso garantito ai servizi, pagando semplicemente le feature targate Google effettivamente utilizzate. “Con questo accordo, i clienti potranno sfruttare i vantaggi di vCloud Air e quelli della piattaforma cloud di Google in un unico servizio di hybrid cloud, supportato da VMware e totalmente compatibile con l’infrastruttura data center esistente basata su vSphere”, ha commentato Bill Fathers, executive vice president e general manager, Cloud Services Business Unit di VMware.
Ma le novità non finiscono qui: le due compagnie hanno annunciato anche un probabile ulteriore ampliamento nel supporto per la gestione della piattaforma cloud di Big G, come parte della Suite VMware vRealize Cloud Management.