16/06/2010 di Redazione

Google Earth Pro scopre tutte le particelle

Rilasciata una nuova versione di Google Earth Pro 5.2 che sovrappone alle popolari carte geografiche dettagliatissime degli USA le informazioni demografiche particolareggiate per ogni paese, quartiere e villaggio; le informazioni catastali delle residenze

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Proprio ieri mattina c'era un doppio paginone su Repubblica a proposito dei "furbetti del condono del 2003" che a Roma e dintorni si sono avvalsi degli sconti fiscali ancor prima di costruire la piscina con villa o trasformato una terrazza in mansarda a due passi da Trinità de' Monti.

E' a quel paginone che ho pensato leggendo della più recente novità di Google Earth Pro 5.2 appena lanciata: sulle mappe assai dettagliate e in molti casi navigabili a volo d'uccello tra i grattacieli tridimensionali, i tecnidi di Google hanno aggiunto la possibilità di sovrapporre informazioni demografiche, catastali e di viabilità.

http://googleenterprise.blogspot.com/2010/06/earth-pro-52-launched-data-you-need-at.html


In termini più aulici e tecnici è l'utilizzo delle informazioni sociodemoscopiche disponibili su database pubblici sovrapposte al Geographical Information System delle mappe di Google Earth. Informazioni che sono estremamente ricercate dai pianificatori della cosa pubblica per stimare, per esempio, la necessità d'una scuola o il bacino d'utenza d'un ospedale o d'un presidio di sicurezza per i cittadini. Ma anche le imprese e i marketing ne sono ghiotti perché è sullaa base delle sovrapposizioni demografiche che si può stimare primma ancora di porre le fondamenta del centro commerciale, quante persone abitano in zona, qual è la situazione della viabilità, degli ingorghi, delle abitudini negli spostamenti.

http://googleenterprise.blogspot.com/2010/06/earth-pro-52-launched-data-you-need-at.html


Ciò che, ovviamente, colpisce di più di Googole Earth Pro 5.2 è, però, proprio la sovrapposizione dei dati catastali: tutte le particelle abitative censite nelle anagrafi territoriali sono sovrapposte alle immagini satellitari zoomabili fino a dettagli molto ravvicinati sulla casa, la fattoria, il campo.

Le informazioni demografiche USA sono basate su dati 2010 con proiezioni al 2015 con informazioni sulle età degli abitanti della zona, il livello scolare, per ricchezza. Oltre alla possibilità di colorare con colori diversi le aree delle Contee secondo i parametri cercati e desiderati, si possono avere le medesime informazioni numeriche trasformate in grafici, istogrammi o torte, grazie al software di Claritas.

I dati riguardanti il catasto riguardano sia le residenze commerciali sia quelle private
. C'è la possibilità di 2volare" direttamente a una particella catastale basandosi sul numero, oppure sul codice postale di zona. E si possono anche acquistare così le informazioni storiche riguardanti le proprietà di quella particella utilizzando i dettagliati rapporti di DataQuick.

http://googleenterprise.blogspot.com/2010/06/earth-pro-52-launched-data-you-need-at.html


Circa il traffico, infine, i dati sono quelli rilevati quotidianamente nelle intersezioni principali delle strade americane con anche le rilevazioni storiche fornite da MPSI. Ciò che a Google sottolineano è che con queste informazioni si possono meglio identificare gli incroci pubblicitariamente più interessanti basandosi sul numero dei veicoli che percorrono mediamente quella strada.

Da quanto si capisce, dunque, è un insieme di servizi, per lo più non afferenti a Google, che vengono messi a fattore comune e venduti insieme a Google Earth Pro.

Se gli assessori regionali o i nostri pianificatori ministeriali volessero dare un'occhiata a come funziona in USA questa nuova versione del software di Google, c'è la possibilità di fare una prova gratuita di una settimana e capire se potrebbe fare anche al caso nostro. Magari non abbiamo disponibili i dati precisi sulla viabilità quotidiana delle strade, ma certamente le informazioni demografiche i Comuni, le Province e le Regioni ce l'hanno e, almeno in teoria, dovrebbero anche avere aggiornali anche i dati catastali. Insomma, non credo che ci si impiegherebbe molto a mettere in piedi un "business" delle informazioni pubbliche così da migliorare la conoscenza, il controllo, le pianificazioni della cosa pubblica.

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