04/10/2016 di Redazione

Google ingaggia gli advisor per mettere Twitter nel mirino

Secondo Bloomberg Big G avrebbe dato mandato alla banca d’affari Lazard per valutare concretamente il takeover del social network azzurro. Il colosso di Mountain View è parte di un elenco di probabili pretendenti che ogni giorno si allunga e comprende anc

immagine.jpg

Nella caccia al nido di Twitter prende forza in queste ore il nome di Google. È Bloomberg a far sì che il nome del colosso di Mountain View guadagni metri di vantaggio sui numerosi concorrenti, svelando come Big G abbia deciso di ingaggiare la banca d’affari Lazard come advisor per una possibile offerta di acquisizione del social network. Dopo settimane di indiscrezioni, in realtà, Twitter non ha ancora ammesso di essere in cerca di compratori, ma la non rosea situazione in cui versa oggi il sito di microblogging potrebbe non avere alternative. Ecco quindi che la lista di pretendenti, veri o presunti, si è man mano allungata. Oltre a Google vanno infatti citati altri giganti come Salesforce, Microsoft, Verizon e addirittura Walt Disney.

A fine settembre aveva preso piede anche il gruppo dell’entertainment, nel cui board siede anche Jack Dorsey, attuale numero uno di Twitter. Casualità? Forse, ma secondo la stessa Bloomberg la casa che ha dato i natali a Topolino starebbe “lavorando con un consulente finanziario per valutare una possibile offerta” per il social network azzurro. Un progetto che potrebbe funzionare in entrambi i sensi.

Disney otterrebbe una piattaforma in grado di raggiungere centinaia di milioni di utenti che quotidianamente “cinguettano”, seguono i profili di loro interesse, fruiscono notizie su Twitter. Quest’ultima, invece, potrebbe accelerare la propria strategia incentrata sui video in streaming, recentemente ribadita proprio da Dorsey. Al momento il fumo è però ancora tanto.

Il continuo parlare di un’acquisizione del sito di microblogging ha sortito ad oggi un solo effetto concreto: far esplodere il titolo di Twitter in Borsa, passato dai circa 20 dollari dell’inizio di settembre ai 24 di ieri, pari a un balzo in avanti di circa il 25 per cento. Gli investitori saranno sicuramente contenti.

 

ARTICOLI CORRELATI