06/10/2015 di Redazione

Google manda Android Marshmallow over-the-air, ma solo per Nexus

Iniziata la distribuzione ufficiale del nuovo sistema operativo mobile di Big G. I nuovi smartphone Nexus 5X e 6P verranno consegnati direttamente con l’aggiornamento preinstallato. Atteso nei prossimi giorni il rilascio anche per l’intera gamma di modell

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Android Marshmallow è davvero realtà, anche se al momento solo per pochi eletti. Google ha infatti iniziato la distribuzione del nuovo sistema operativo per gli smartphone Nexus, che sono quindi i primi a ricevere l’aggiornamento over-the-air. Ovviamente, i nuovi Nexus 5X e Nexus 6P verranno consegnati nelle prossime settimane direttamente con Android 6.0 a bordo. Non è chiaro però quali siano i piani di Big G per tutti gli altri possessori di uno smartphone con l’os del robottino verde. Il colosso di Mountain View ha deciso di passare alla versione 6.0 del proprio sistema operativo pur non introducendo modifiche sostanziali alla piattaforma. Tra le principali novità si trova Now on Tap, funzionalità esclusiva di Marshmallow, che permette di ottenere maggiori informazioni sui contenuti visualizzati a schermo semplicemente tenendo premuto il pulsante Home. Google promette inoltre di avere realizzato un ecosistema in grado di diminuire l’impatto sulla durata della batteria.

Sono due le novità che vanno in questa direzione. Doze “addormenta” in automatico lo smartphone durante i tempi morti per risparmiare energia, mentre App Standby “imprigiona” gli applicativi utilizzati meno di frequente per riservare più batteria ai software sfruttati in modo maggiore. Big G ha introdotto anche un nuovo schema di permessi per le app: con Android Marshmallow le applicazioni chiederanno di poter interagire con i componenti dello smartphone, come microfono e fotocamera, soltanto quando ne avranno effettivamente bisogno, diminuendo così l’arbitrarietà delle loro azioni.

 

 

I permessi possono essere negati al volo (oppure modificati accedendo alle impostazioni) e l’app continuerà comunque a funzionare. Dal punto di vista della sicurezza, invece, il principale passo avanti è rappresentato dallo scanner integrato per le impronte digitali, che può così fare coppia con i sensori presenti ormai su tutti i cellulari di fascia alta. Con questa tecnologia è così possibile sbloccare il device, autorizzare acquisti e transazioni su Play Store e con Android Pay e, infine, effettuare anche il login nelle applicazioni di terze parti.

 

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