L’infedeltà al robottino verde costa cara ad Acer: l’azienda taiwanese ha subito le ire di Google e, su pressione dell’azienda di Mountain View, ha dovuto posticipare il lancio del suo nuovo smartphone, CloudMobile A800. Un modello la cui colpa è quella di integrare un sistema operativo diverso da Android, ovvero Aliyun, l’OS mobile sviluppato dal colosso dell’e-commerce cinese Alibaba.
Le immagini del CloudMobile A800 diffuse da Acer
Il momentaneo slittamento del lancio (perché di rinuncia ancora non si può parlare) pare essere frutto di una decisione dell’ultimo minuto, dal momento che la conferenza stampa, con tanto di giornalisti invitati, era già stata fissata per ieri ed è stata annullata in zona Cesarini.
Notizia subito ripresa dal
Wall Street Journal. Un portavoce della compagnia di Taipei contattato dalla testata ha parlato, chiedendo di restare anonimo, di non meglio specificate
“preoccupazioni” di BigG relative all’utilizzo del sistema operativo made in China. Rimarcando poi che “Acer continuerà a discutere con Google, e la compagnia è ancora intenzionata a lanciare il nuovo smartphone basato sul software di Alibaba”.
La nota diffusa ieri da Alibaba, in una email inviata a
Cnet, è stata più esplicita: “Google ha fatto sapere al nostro partner che, se il prodotto avesse integrato Aliyun, Google avrebbe interrotto la collaborazione basata sull’utilizzo di Android e di altre tecnologie concesse in licensing”. Ovvero applicazioni come Maps, YouTube e Gmail e servizi come Google Play o lo stesso motore di ricerca.
Sarà interessante osservare i futuri sviluppi della vicenda: al di là dei singoli modelli che Google potrà scegliere di “bannare”, quella che si profila è una nuova competizione nel campo dei sistemi operativi, in cui Alibaba sembra volersi gettare partendo da un mercato vasto e affamato di tecnologia come quello cinese. Acer, tra l’altro, ha fatto sapere che il suo CloudMobile A800 a giorni sarà commercializzato in Cina, e che ulteriori terminali basati su Aliyun saranno presentati in futuro. Google permettendo.