25/05/2020 di Redazione

Google studia la crittografia end-to-end per la messaggistica RCS

Nell’ultima versione dell’APK di sviluppo di Google Messages sono state trovate 12 righe di codice con il riferimento a questa tecnica. La società è al lavoro anche sull’integrazione di Google FI.

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Il sistema di messaggistica RCS messo a punto da Google per i dispositivi Android potrebbe presto essere dotato di crittografia end-to-end. Lo rivela un’analisi dell’APK di Google Messeges 6.2 realizzata da 9To5Google, che dopo avere decompilato il file ha potuto verificare la presenza di 12 stringhe di testo in cui si evidenzia la nuova funzione. Che per altro va ad aggiungersi a quella, rilevata pochi giorni prima, secondo cui nei piani di Google ci sarebbe anche in arrivo la possibilità di rispondere a dei messaggi con delle “reazioni”. I piani sarebbero insomma quelli di diventare competitivi con sistemi come Apple iMessage e WhatsApp.

Dall’analisi non si possono dedurre i requisiti necessari per l’utilizzo della crittografia end-to-end, ma è chiaro che entrambi gli utenti dovranno utilizzare l’app Google Messages e disporre di una connessione dati di buona qualità. In caso contrario, l’app chiederà il consenso di inviare il messaggio come SMS o MMS. Attraverso la crittografia sarà anche possibile condividere la posizione geografica.

Trattandosi di una fase ancora preliminare dello sviluppo è difficile dire se e quando la crittografia end-to-end sarà effettivamente resa disponibile sul sistema di messaggistica RCS di Google. Secondo quanto scoperto da XDA Developers, l’app Google Messages probabilmente integrerà anche Google Fi e una nuova pagina di impostazioni che permetterà di eseguire il backup delle conversazioni su cloud.

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