01/10/2012 di Redazione

HP ElitePad 900: il tablet smontabile per le aziende

La casa di Palo Alto scommette su Windows 8 con un nuovo pc a tavoletta per l'utenza professionale basato sui nuovi chip Intel Atom Clover Trail e caratterizzato dall’accessibilità ai componenti interni per contenere i costi di gestione. Debutta, intanto,

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HP ha annunciato la disponibilità del nuovo tablet ElitePad 900, caratterizzato dalla presenza di Windows 8 e dall’accessibilità dei componenti interni, finalizzata al risparmio sui costi di gestione e di supporto hardware. Il prodotto sarà in commercio a partire dal mese di gennaio.

HP ElitePad 900

Il prodotto è rivolto alle aziende e la configurazione prevede un display da 10,1 pollici a 1280 x 800 punti con copertura Gorilla Glass, processore  dual-core Intel Atom Z2760 (Clover Trail) a 1.8 GHz. Peso e dimensioni sono interessanti: 680 grammi a fronte di uno spessore di 9,2 millimetri, che ne assicurano una buona trasportabilità per chi deve lavorare tutto il giorno in movimento. Anche perché l’autonomia dovrebbe essere di dieci ore.

Lo spazio di archiviazione è di 32 GB, ma saranno disponibili anche versioni da 64 GB. Resta ferma l’espandibilità tramite scheda SD. Stando a quanto riferito da Computerworld il prezzo che era stato fissato in origine era di 699 dollari, ma il produttore lo starebbe riconsiderando.

La dotazione include inoltre un vano per la scheda SIM, una fotocamera anteriore in alta definizione e una posteriore da 8 megapixel. Non mancano inoltre Wi-Fi, Bluetooth e il chip NFC integrato. HP ha progettato anche un interessante accessorio soprannominato ElitePad SmartJacket, che consiste in una protezione rigida per il display unita a una tastiera che integra una batteria aggiuntiva. In questo modo si dovrebbe avere un’autonomia extra di otto ore circa, a fronte di un aumento del peso pari a 453 grammi.

L’ElitePad 900 prende il posto dello Slate 2, un tablet con Windows 7 che è in circolazione da novembre dello scorso anno e che era equipaggiato con processore Atom. Come tutti i prodotti fabbricati all’insegna di Windows 8, il vantaggio maggiore che ne trarranno gli utenti sarà la possibilità di usare qualsiasi applicazione standard per Windows.

Fra le particolarità di questo tablet c’è anche in BIOS proprietario che consente di impostare parametri particolari, come per esempio lo spegnimento automatico del prodotto quando viene messo in una posizione specifica, o il blocco del sistema in caso di smarrimento o furto. A tal proposito HP sta lavorando con LANDesk per l’implementazione di servizi basati sulla localizzazione.

Open webOS 1.0 è pronto

Parallelamente l’azienda di Palo Alto ha annunciato la disponibilità di Open webOS 1.0, il sistema nato dalle ceneri di webOS e sviluppato dalla community esterna. Dopo il TouchPad non sono stati messi in produzione altri tablet pronti a beneficiare di questo sistema operativo, ma la sua natura open source fa sì che sia possibile, con i dovuti interventi, usarlo su altri prodotti in circolazione. Un esempio è il porting di Open webOS 1.0 sul Galaxy Nexus. Come fa notare The Verge, tuttavia, il funzionamento al momento è parziale: ci sono ancora diversi particolari da mettere a punto.


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