HP ha annunciato la disponibilità del nuovo tablet ElitePad 900, caratterizzato
dalla presenza di Windows 8 e dall’accessibilità dei componenti interni, finalizzata
al risparmio sui costi di gestione e di supporto hardware. Il prodotto sarà in
commercio a partire dal mese di gennaio.
HP ElitePad 900
Il prodotto è rivolto
alle aziende e la configurazione prevede un display da 10,1 pollici a 1280
x 800 punti con copertura Gorilla Glass, processore dual-core Intel Atom Z2760 (Clover Trail) a 1.8
GHz. Peso e dimensioni sono interessanti: 680 grammi a fronte di uno spessore
di 9,2 millimetri, che ne assicurano una buona trasportabilità per chi deve
lavorare tutto il giorno in movimento. Anche perché l’autonomia dovrebbe essere
di dieci ore.
Lo spazio di archiviazione è di 32 GB, ma saranno
disponibili anche versioni da 64 GB. Resta ferma l’espandibilità tramite scheda
SD. Stando a quanto riferito da Computerworld
il prezzo che era stato fissato in origine era di 699 dollari, ma il produttore
lo starebbe riconsiderando.
La dotazione include inoltre un vano per la scheda SIM, una
fotocamera anteriore in alta definizione e una posteriore da 8 megapixel. Non
mancano inoltre Wi-Fi, Bluetooth e il chip
NFC integrato. HP ha progettato anche un interessante accessorio soprannominato
ElitePad SmartJacket, che consiste
in una protezione rigida per il display
unita a una tastiera che integra una batteria aggiuntiva. In questo modo si
dovrebbe avere un’autonomia extra di otto ore circa, a fronte di un aumento del
peso pari a 453 grammi.
L’ElitePad 900 prende il posto dello Slate 2, un tablet con
Windows 7 che è in circolazione da novembre dello scorso anno e che era
equipaggiato con processore Atom. Come tutti i prodotti fabbricati all’insegna
di Windows 8, il vantaggio maggiore che ne trarranno gli utenti sarà la
possibilità di usare qualsiasi applicazione standard per Windows.
Fra le particolarità di questo tablet c’è anche in BIOS
proprietario che consente di impostare parametri particolari, come per esempio
lo spegnimento automatico del prodotto quando viene messo in una posizione
specifica, o il blocco del sistema in caso di smarrimento o furto. A tal
proposito HP sta lavorando con LANDesk per l’implementazione di servizi basati
sulla localizzazione.
Open webOS 1.0 è pronto
Parallelamente l’azienda di Palo Alto ha annunciato la disponibilità di Open webOS 1.0, il
sistema nato dalle ceneri di webOS e sviluppato dalla community esterna. Dopo
il TouchPad non sono stati messi in produzione altri tablet pronti a
beneficiare di questo sistema operativo, ma la sua natura open source fa sì che
sia possibile, con i dovuti interventi, usarlo su altri prodotti in circolazione. Un esempio è il porting di Open webOS 1.0 sul Galaxy Nexus. Come fa
notare The Verge, tuttavia, il funzionamento al momento è parziale: ci
sono ancora diversi particolari da mettere a punto.